Rischio idrogeologico, inaugurate due vasche di laminazione a Rezzato e Botticino
Sono state inaugurate oggi due nuove vasche di laminazione operative nella nostra provincia: si tratta di quelle di Rezzato e di Botticino. È stato inoltre aperto il cantiere di una nuova vasca in località Virle, sempre nel comune di Rezzato.
Per l’occasione erano presenti l'assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi, l'assessore regionale all'Ambiente, Giorgio Maione e il presidente del Consorzio di Bonifica Chiese e vicepresidente di Anbi Lombardia, Luigi Lecchi.
I numeri
Realizzate grazie ad un finanziamento di 2,2 milioni di euro, le due vasche di Botticino e Rezzato serviranno a mitigare i fenomeni di allagamento del torrente Rino-Musia. La prima area di laminazione ha una capacità di circa 34mila metri cubi e scaricherà le acque in eccesso verso il torrente Fontanone.
La seconda, posizionata a valle rispetto a quella di Botticino, ha una capacità di 53mila metri cubi.
La terza vasca, a Virle, avrà una capienza di quasi 7mila metri cubi e verrà terminata entro ottobre 2024.
Il piano per la Lombardia e il Bresciano
Le opere fanno parte dell'Accordo per la riduzione del rischio idrogeologico nell'area metropolitana di Brescia e verte su 18 interventi strategici per un totale di quasi 37 milioni di euro (36.927.000). Al momento, nel Bresciano, risultano in fase di realizzazione o finanziate le progettazioni di 10 opere.
«L'inaugurazione di queste aree di laminazione - afferma l'assessore Gianluca Comazzi - è l'ennesima testimonianza del lavoro costante che Regione Lombardia svolge nella lotta al dissesto idrogeologico e per la difesa del suolo, guardando con grande attenzione alla prevenzione. Queste due vasche si vanno ad aggiungere alle ulteriori 26 aree di laminazione che sono state completate negli ultimi anni su tutto il territorio lombardo con un investimento complessivo di 165 milioni di euro. Dimostriamo, ancora una volta, come la sicurezza dei nostri cittadini sia per noi la priorità».
«Un momento importante per il territorio bresciano e più in generale per l'intera Lombardia - ha commentato l'assessore Giorgio Maione - che conferma come le politiche ambientali, a 360 gradi, siano al centro della nostra attenzione. La tutela del territorio passa anche dalla realizzazione di queste opere che, come purtroppo ci racconta la cronaca di questi giorni, sono da considerarsi indispensabili».
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