Rinascita (col bar) per la salumeria che ha fatto storia

Il rischio era che le serrande potessero abbassarsi definitivamente su quasi un secolo di storia. La concorrenza dei centri commerciali e dei negozi da un lato, l’età della proprietaria dall’altro spingevano in quella direzione, ma Roberta non se l’è sentita di chiudere la porta a quella che, cinquant’anni fa, era diventata l’attività del nonno Bruno, dietro al bancone poi per decenni.

Un’attività che ancor prima (i documenti ufficiali mostrano la data del ’33, ma ricordi di paese spingerebbero ben più indietro le memorie) aveva cominciato ad essere un punto di riferimento per Botticino. Così la «Salumeria da Amalia e Roberta» festeggia la sua nuova vita, nella sua nuova veste.

Il negozietto, riconosciuto come storico dalla Regione nel 2017, non è più solo bottega, all’interno della quale poter trovare di tutto, dai generi alimentari ai prodotti per la casa, ma anche bar, dove fare colazione, o ritrovarsi per l’aperitivo, nonché trovare piatti pronti per i propri pranzi. «Quella di chiudere definitivamente - ripercorre la sua scelta, la ventiquatrenne Roberta Tognù - era molto più che una possibilità, ma voleva anche dire chiudere il libro di una storia di famiglia avviata da mio nonno Bruno, e poi proseguita con la nonna Amalia, ora 67enne, e io non me la sono sentita».

Così ha lasciato il suo posto di lavoro da aiuto-cuoco, e ha messo braccia, anima e cuore negli ambienti di via Cavour 15, ora completamente rinnovati. «Ho voluto mantenere l’identità prima di questo luogo, ovvero quello della bottega che, a disposizione dei clienti, cerca di assicurare una varietà di generi, quindi tale offerta prosegue con anche la possibilità di consegne a domicilio, e la distribuzione del pane. A fianco del bancone, però, ho ora inserito un angolo bar, così che quanti si rivolgano a noi possano sorseggiare un caffé, fare due chiacchiere, sceglierci per la colazione, ma pure per gli altri momenti della giornata. Ecco perché, a comporre la proposta c’è pure la saletta con sedie e tavolini».Da lunedì sarà aperta dalle 7 alle 20 (rimanendo chiusa il lunedì e la domenica pomeriggio), e al fianco di Roberta ci sarà l’instancabile nonna Amalia.