Rinascere e vestirsi di cocco

«Parto e mi manca qualcosa, sono un po’ nudo. Io con la nudità non ho dimestichezza»
Freelee Banana Girl, blogger australiana che ha mollato tutto - Foto di repertorio
Freelee Banana Girl, blogger australiana che ha mollato tutto - Foto di repertorio
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Non amo le vacanze. Le ferie coincidono con il periodo di massimo splendore del mio orto. Uno splendore però molto precario, con la canicola bisogna irrigare con cura ogni giorno. Fortunatamente ho istruito al meglio mia nonna, e così mentre mi dedico a salutari camminate sul bagnasciuga lei si occupa della nostra coltivazione.

Nonostante questa sicurezza, il distacco è sempre doloroso. Le zucche hanno iniziato il loro cammino, mi rende inquieto non poter vedere i loro primi passi. Parto ed è come se una parte di me rimanesse tra quei tonici pomodori, tra quel sedano sfavillantemente verde. Parto e mi manca qualcosa, sono un po’ nudo. Io con la nudità non ho dimestichezza, non come quella 37enne australiana che ha lasciato la città per trasferirsi nella giungla sudamericana.

Ha rinunciato a tutto: trucco, shampoo, depilazione. Per coprirsi usa noci di cocco. Libera dai vestiti, dai marchi, dalle scarpe, dal trucco, dai rasoi. Quella del pelo superfluo è una grande battaglia. Lontana da tutto ma non dal computer. Perché se uno se ne va dal mondo e non lo racconta a tutto il mondo che fuga sarebbe? Sui social è una star.

Complice il suo fisico statuario. Ma lei non vuole mettersi in mostra: «Sento di essere rinata». Anche rinascere è questione di fisico. E col fisico non si scherza.

Lo sa bene Belén Rodriguez. Nei giorni scorsi ha postato su Instagram una sua foto completamente nuda. Pronti gli inquisitori da tastiera: «Vergognati, sei mamma». Lei non si è persa d’animo: «Pensate che abbia bisogno di spogliarmi?». No Belén, non ne hai bisogno, noi ti amiamo per la tua anima pura.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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