Rimane invalido per un ceffone: l’aggressore rischia 5 anni
Tutto nasce da un banale litigio: a causa del violento schiaffo ricevuto cade e sbatte la testa a terra
Tribunale di Brescia
La causa è banale. L’effetto devastante. A mo’ di gioco (un gioco non necessariamente divertente) aizza il cane contro una vicina di casa. Lei si spaventa e non lascia cadere l’episodio nel vuoto. Pochi minuti dopo l’incontro ravvicinato, la donna si presenta al suo campanello. Non è da sola. Al suo fianco ci sono la sorella e suo marito. Pretende un chiarimento che, però, non si limita alle parole. Il cognato infatti passa ben presto alle vie di fatto e gli rifila uno schiaffone destinato a cam
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