Riforma Sanità: servizi di qualità, ma i costi vanno ridotti

Tra le aziende che resteranno autonome c'è l'ospedale Civile, di cui Gardone e Montichiari saranno satellite
L'ospedale Civile di Brescia © www.giornaledibrescia.it
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Garantire la qualità nei servizi e nelle prestazioni. Ridurre sensibilmente i costi di un sistema che da solo assorbe oltre 18 miliardi di euro l’anno, l’80% delle risorse. Questo l’obiettivo della riforma della Sanità lombarda, il cui primo passo è stato compiuto con l’approvazione - nei giorni scorsi - da parte della commissione consiliare competente della prima parte del testo che verrà discussa nelle prossime sedute di Consiglio regionale per essere approvata prima della pausa estiva.

Le attuali 15 aziende sanitarie locali saranno sostituite da 8 nuove agenzie di tutela della salute. Le attuali 29 aziende ospedaliere, invece, saranno rimpiazzate da 22 aziende socio sanitarie territoriali.

Tre le aziende ospedaliere che resteranno autonome, in presenza di più di mille posti letto, tra cui anche l’ospedale Civile di Brescia, di cui Gardone Valtrompia e Montichiari saranno strutture satellite.

Due le aziende socio sanitarie territoriali nella nostra provincia: Chiari e Desenzano, a cui si aggiungerà infine un’agenzia di tutela della salute della montagna, con competenza sugli ospedali di Esine ed Edolo e sui distretti della Valle. 

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