Rifiuti e regole: 503 multe per violazioni tra i bidoncini

Istituiti turni di controllo in notturna per gli agenti della Polizia Locale, Muchetti: «Repressione necessaria»
I raccoglitori per la raccolta differenziata - Foto © www.giornaledibrescia.it
I raccoglitori per la raccolta differenziata - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Posso capire che le multe diano fastidio, ma la repressione di determinati atteggiamenti non costruttivi rientra nel quadro delle regole. Ancor più se si tratta di raccolta dei rifiuti, situazione che tocca l’aspetto della civile convivenza e del decoro dei nostri quartieri».

L’assessore in Loggia Valter Muchetti commenta così le 503 multe elevate nei primi sei mesi dell’anno dai vigili del corpo di Polizia Locale per altrettante violazioni connesse dai cittadini. «Danno fastidio, ma fino a quando non si innesta un comune sentire, la sanzione resta l’unica soluzione per disporre di un deterrente. A regime crediamo che venga meno la necessità di operare questo tipo di controllo» continua l’assessore. Nello specifico secondo i dati del comando di Polizia Locale, dall’inizio dell’anno sono state 503 le multe elevate. «Per rendere possibile un presidio costante, la Locale ha organizzato i servizi delle proprie pattuglie in modo tale che tutte, all’interno di ogni turno di lavoro (compreso il notturno), debbano dedicare almeno 30 minuti al controllo delle batterie di cassonetti, secondo un programma prestabilito», specifica Muchetti. Sarebbero poi aumentati gli interventi effettuati da agenti in borghese, «particolarmente efficaci per reprimere il fenomeno dell’abbandono o del conferimento irregolare della spazzatura», contina l’assessore.

Dai dati di via Donegani emerge come da aprile 2016 i servizi con abiti civili e vetture di copertura (che nel 2015 raggiungevano una media di 3-4 unità per settimana) sono stati elevati a tre al giorno, dal lunedì al venerdì e, quando possibile, anche al sabato. Una scelta che nei prossimi mesi avrà anche un peso politico, dato che in specie sui social network, non si attribuisce al lavoro degli agenti di Polizia Locale un gran valore aggiunto sul fronte della sicurezza urbana. Anzi, l’idea che l’integrativo della Polizia Locale conceda 29,5 euro al giorno ad ogni agente per la sua presenza in servizio in più sullo stipendio, che diventano 100 euro lordi per i notturni (uno al mese di media), apre ad una serie di polemiche non solo per il senso di disparità nei confronti degli altri lavoratori del Comune, ma anche per i costi di un servizio di personale qualificato ora chiamato a sorvegliare i cassonetti ed i rifiuti, quando il bisogno diffuso in città riferisce della necessità di presìdi di sicurezza.

Secondo via Donegani questi interventi, 276 nel 2016, sono stati 208 nei soli primi sei mesi del 2017. Le sanzioni a carico dei trasgressori, nelle zone in cui è in funzione la nuova raccolta differenziata, possono variare da un minimo di 130 euro a un massimo di 600 euro per i casi più gravi, mentre in centro storico, dove ancora non è scattato il nuovo sistema, la multa ammonta a 50 euro. 

Il Comune ricorda anche che è stata prevista una moratoria della durata di tre mesi in ogni zona, a partire dall’inizio dell’entrata in funzione della raccolta differenziata. Durante questo periodo è stato stabilito di non sanzionare i residenti per comportamenti riconducibili essenzialmente al non rispetto degli orari e dei luoghi di conferimento, alla tipologia dei contenitori e alle modalità di differenziazione da parte dei residenti. Anche per la zona viola, attivata nel mese di febbraio 2017, la moratoria è ora esaurita. Dai controlli non sono state trascurate le aree mercatali e le isole ecologiche. Ammontano a 34 i controlli dello smaltimento dei rifiuti nei mercati mentre i sistemi di allarme delle isole ecologiche, collegati alla centrale operativa della Polizia Locale, sono entrati in funzione 87 volte, per i quali si è reso necessario comunque un intervento sul posto degli agenti per verificare l'eventuale presenza di persone estranee. Significativo poi il lavoro di mappatura delle persone che ancora non hanno ritirato il kit messo a disposizione gratuitamente dal gestore nella zona "gialla" e in quella "azzurra". Per queste utenze, circa 1.500/2.000, sono in corso alcune verifiche con Aprica, per capire come e dove smaltiscono la spazzatura.

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