Rifiuti e Camorra: aperta inchiesta dopo le rivelazioni del boss

Nunzio Perrella ha fatto nomi di imprenditori e indicato discariche: la Procura di Brescia entro fine anno potrebbe sentirlo
L'ex camorrista Nunzio Perrella
L'ex camorrista Nunzio Perrella
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Quel «al nord state rovinati» è finito in un fascicolo di inchiesta aperto dalla Procura di Brescia. Obiettivo fare piena luce sulle rivelazioni dell’ex boss della camorra, Nunzio Perrella, che al presidente del comitato ambientalista bresciano Gigi Rosa, nel corso di una trasmissione televisiva, ha spiegato il traffico di rifiuti pericolosi e nocivi che da anni interesserebbe il Bresciano. Inchiesta aperta, riflettori accesi.

Perrella non si è limitato a fare l’elenco dei comuni di Montichiari, Castegnato, Ospitaletto e Rovato dove per un lungo periodo anche lui stesso avrebbe sversato veleni. C’è di più: l’ex boss ha scritto i nomi di imprenditori di casa nostra con i quali il «sistema dei rifiuti illeciti» avrebbe avuto contatti.

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