Ricoverato per legionella: «Nessun legame con il caso Brescia»
Il batterio della legionella attacca ancora, ma stavolta nella sua forma prevista e conosciuta: sierotipo 1, diverso rispetto a quello dell’epidemia che, lo scorso anno, ha afflitto la Bassa bresciana e l’Alto mantovano. Un uomo di circa 40 anni che, stando alle prime informazioni disponibili, risiede nella Bassa, è ricoverata da metà marzo all’ospedale di Asola (Mantova), in condizioni stabili, per una polmonite causata da legionella pneumophila di tipo 1.
«I nostri operatori stanno raccogliendo le informazoni utili secondo i protocolli e programmando eventuali controlli» informa l’Ats di Brescia, assicurando che «il caso non ha alcun collegamento né con l’epidemia di settembre 2018, né con il fiume Chiese. Si tratta di un singolo caso, in linea con i dati epidemiologici di incidenza di polmonite da legionella sul nostro territorio».
L'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, venerdì 29 marzo 2019, scaricabile anche in formato digitale.
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