Ricette rubate a Milano per procurarsi oppioidi: due denunciati
Ricette rubate per ottenere medicinali oppioidi da spacciare per lo sballo dei giovanissimi. In alcune aree metropolitane la situazione è da tempo tenuta sotto controllo, con qualche preoccupazione, da forze di polizia e servizi sociali ma a Brescia fino ad ora c’erano state solo sporadiche segnalazioni. Un campanello d’allarme è però suonato mercoledì pomeriggio grazie all’attenzione dei farmacisti della Caponati di corso Garibaldi in città e ha portato a denunciare due trentenni egiziani trovati in possesso di ricette contraffatte e di numerose scatole di ossicodone.
Ad insospettire i farmacisti è stato il fatto che, a pochi giorni di distanza, due diversi ragazzi, entrambi magrebini sui trent’anni, si sono presentati al banco esibendo una ricetta per una confezione di Oxycontin prescritta dallo stesso medico milanese. Dalla farmacia è partita una segnalazione ai Carabinieri che ha portato a scoprire che il medico milanese aveva denunciato nei giorni scorsi il furto di timbro e ricettario. A quel punto i militari si sono appostati nei pressi della farmacia e hanno atteso il ritorno del finto paziente. Quando si è presentato è stato bloccato con una nuova ricetta, timbrata dallo stesso medico, per lo stesso farmaco.
Poco distante era in attesa un complice: nella loro auto sono state trovate una ventina di scatole di Oxycontin, ciascuna del valore commerciale sul mercato regolare di circa 100 euro, e diverse decine di ricette contraffate. Per entrambi è scattata la denuncia a piede libero. I carabinieri continuano ad indagare per capire se i due, che risultano formalmente residenti fuori provincia, fossero anche pusher oppure rifornissero gruppi di spacciatori.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato