Riapre il Nuovo Eden: il cinema del Carmine torna alla città rinnovato
Dopo mesi di lavori e attesa, il cinema del Carmine è pronto a riaccogliere gli affezionati spettatori di Brescia. Domenica 22 gennaio alle 10.30 verrà inaugurato il Nuovo Eden in occasione delle giornate di apertura di Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023.
La bella notizia arriva dopo l’annuncio dell’imminente chiusura del cinema Wiz all’interno del centro commerciale Freccia Rossa, in liquidazione, e della trasformazione del cinema Moretto in piazzetta sant’Alessandro in una piccola multisala. Ad alzare il sipario penseranno la Fondazione Brescia Musei e il Comune di Brescia: l'appuntamento è alle 10.30 con una proiezione gratuita per tutti, «Cantando sotto la pioggia» diretto da Stanley Donen e Gene Kelly.
Il cinema riqualificato di via Nino Bixio avrà una seconda sala da 38 posti, dotata di proiettore digital cinema 2K, e proporrà una sala grande completamente rinnovata con un proiettore di ultima generazione, un sistema di hearing loops per permettere la fruizione dei film agli utenti con problemi uditivi, nuovi tendaggi e sedute per garantire il massimo del comfort.
Ma le novità non finiscono qui, perché anche il foyer è stato ampliato per accogliere meglio gli spettatori e tutta la facciata del cinema ha subito un intervento di pulizia e riqualificazione.
«La riapertura del cinema Nuovo Eden costituisce il punto di arrivo di una strategia di valorizzazione di questo importante luogo della cultura che la Fondazione Brescia Musei ha l'onore di gestire con una programmazione di alto profilo - ha dichiarato la presidente di Fondazione Brescia Musei Francesca Bazoli -. Come avviene nei centri culturali internazionali più sviluppati, i musei di Brescia dispongono di una nuova importantissima facility multifunzionale che a fianco della programmazione dossier e d'arte potrà nel tempo presentare progetti e palinsesti di cinema di ricerca, di progetti audiovisivi dei nostri programmi artistici e stagioni di alfabetizzazione e film literacy degni di una "grande capitale" della cultura».Complessivamente il progetto di ristrutturazione del Nuovo Eden, realizzato da un gruppo di lavoro composto dagli architetti Stevan Tesic e Milena Veljkovic dello studio Di_Archon Associati, dall'ingegnere Umberto Bianchini della Fluid Energy srl e dagli ingegneri Michele Camisani, Giorgio Gottardi e Cesare Trebeschi, è costato 690.526,14 euro, di cui 200mila sono arrivati a fondo perduto da Regione Lombardia tramite un bando. Altri 132.160 euro sono stati finanziati tramite un bando Pnrr.
Per la vicesindaca e assessora alla Cultura Laura Castelletti, ora anche candidata sindaca del centrosinistra, il Nuovo Eden è «un vero e proprio gioiellino sin dal suo nascere e luogo diventato profondamente caro a tante persone» che ora «si presenta ora in una veste ancora più accogliente e inclusiva. Sono qualità che da sempre contraddistinguono questa che solo in modo riduttivo possiamo chiamare sala cinematografica: ben al di là della qualità e originalità dei titoli proposti, il Nuovo Eden si caratterizza per essere il punto di incontro di tante realtà e associazioni che qui danno forma e accoglienza, assieme a Fondazione Brescia Musei e al Comune, a numerosi progetti di comunità».
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