Rezzato, sassi contro le auto e sputi sulle vetrine: è allarme

Si tratta di un gruppo di ragazzini dai 12 ai 14 anni, già avvisate le famiglie. Ma tutto sembra essere inutile
Baby gang (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
Baby gang (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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Si va dalla segnalazione di sassi lanciati contro automobilisti e ciclisti, che solo per miracolo non hanno provocato feriti, a sputi sulle vetrine dei negozi davanti ai quali passano con le biciclette, ad aggressioni verbali condite non solo da parolacce, ma anche da vere minacce nei confronti degli adulti.

È una baby gang, quella che da circa un anno prende di mira luoghi e persone di Rezzato. Un gruppo composto da una ventina di giovanissimi tutti sotto i 14 anni - tanti, a quanto si sa, ne hanno addirittura 12 - capitanato da quattro ragazzi che dettano legge sugli altri. Si muovono in bici e sfrecciano tra le vie del paese, soprattutto dalla sera a notte inoltrata, sulla centrale via IV Novembre e stazionano sul piazzale della scuola elementare Tito Speri, come pure all’oratorio San Giovanni Bosco, sconfinando a volte nel vicino paese di Mazzano.

La Polizia municipale di Rezzato li ha già individuati e, già molte volte li ha fermati e avvisato le famiglie. Ma tutto sembra essere inutile. Dal canto suo la Polizia municipale ha intrapreso un’attività a 360° per cercare di bloccare le azioni della baby gang, anche attraverso l’ausilio dei servizi sociali del Comune. «Rincresce dire - afferma Giancarlo Bonizzardi, comandante della Locale rezzatese - che le famiglie di questi ragazzini sono purtroppo inesistenti, fatto salvo forse un paio».

Lotta alla prostituzione. Se da un lato l’attenzione è focalizzata sulla soluzione di questo problema, dall’altro è in atto una vera e propria campagna di contrasto alla prostituzione su strada. Per questo una pattuglia della locale è presente ogni sera in perlustrazione sul territorio del paese. Dall’inizio dell’anno ad oggi, sono stati emessi 79 verbali ad altrettanti clienti trovati in compagnia delle lucciole. La maggior parte delle multe, che ammontano a 500 euro, sono state fatte da maggio ad oggi soprattutto ad una clientela di   uomini con età compresa tra i 20 e i 30 anni. Un giro di vite che punta ad allontanare gli habitué del sesso a pagamento dal territorio di Rezzato.

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