Rezzato dice addio a Lara Stefana, morta a 29 anni per una miocardite fulminante
A nulla è valso il prodigarsi dei medici che la notte fra il 2 e 3 maggio hanno soccorso Lara Stefana, vittima di una miocardite fulminante, che a soli 29 anni l’ha portata via alla vita e agli affetti più cari.
A Rezzato dove la ragazza abitava con i genitori Raffaella e Gianni, l’amata sorella Elena e la nonna Lina la comunità è attonita, non si capacita che una ragazza giovane, forte e molto sportiva come Lara, non abbia potuto farcela su quell’infiammazione cardiaca che le è stata fatale. Forse l’unica consolazione per i suoi cari è il fatto che alcuni dei suoi organi che le sono stati espiantati grazie alla generosità sua e della famiglia, permetteranno ad altre persone di vivere.
Lara era una ragazza molto amata, lo si capisce dalle centinaia di messaggi di cordoglio affidati a Facebook, nei quali tutti ricordano il suo sorriso e la sua simpatia. «Avrei voluto incontrarti ancora una volta per rivedere il tuo sorriso, che da sempre ti accompagna. Per rivedere la tua splendida persona, che da sempre porta serenità».
Così uno dei post che ben rappresenta la personalità di Lara, la sua passione per il ballo latino, per i viaggi e le escursioni immersa nella natura, ma anche per i libri di Harry Potter. Non per nulla mamma Raffaella, sul suo feretro, ha voluto posarne uno insieme alla sciarpa del maghetto più famoso al mondo. I funerali domani (sabato 6 maggio) alle 10 nel Santuario della Madonna di Valverde di Rezzato, partendo dalla casa funeraria La Cattolica in via Giovanni XXIII.
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