Restauro terminato: riapre a Brescia la sala Cavallerizza
Si sono conclusi i lavori di recupero conservativo e funzionale della sala Ex-Cavallerizza, che viene restituita alla città come sala espositiva e polifunzionale.
Chiusa dal 2017, la Cavallerizza, nota alla maggior parte dei bresciani come ex aula studio, ma che nell'Ottocento fu maneggio pubblico e ancora prima, nel tardo Medioevo, una chiesa, è stata restituita alla città dopo un importante intervento del valore di 619.530 euro, di cui 210mila per opere esterne, 310mila per opere interne (lotto 2) e 99.530 euro per opere da restauratore volte all'indagine conoscitiva, alla messa in sicurezza e al restauro degli elementi decorativi interni ed esterni.
I lavori, iniziati nell'autunno dello scorso anno e suddivisi in lotti, hanno interessato dapprima le facciate esterne, poi il consolidamento degli interni con opere edili e di rifacimento impianti. Infine il restauro degli affreschi della controfacciata, dell'abside e della sacrestia.
Questi ultimi, tutt'ora in corso, hanno anche riservato sorprese: «Abbiamo affreschi recuperati casualmente del tardo Quattrocento scoperti in seguito ad un'infiltrazione d'acqua - ha spiegato l’assessore del Comune di Brescia, Valter Muchetti -. I lavori restauro proseguiranno. Vorremo mostrarli entro fine anno nell'interezza. Intervento importante, sono più di 600 mila euro tra la parte esterna e quella interna…»
Con la recente apertura della sala studio Umberto Eco, infatti, questo spazio assumerà una nuova vocazione, nell'ambito di un progetto più complessivo di rilancio della zona ovest del centro storico.
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato