Restaurata la fontana di piazza del Mercato, il Fanciullo torna al suo posto
Sono finiti i lavori di restauro della fontana ottocentesca di piazza del Mercato, che hanno coinvolto anche la statua Il genio dell’abbondanza, tornata alla sua originaria collocazione. Un’opera che completa la riqualificazione della piazza, dopo il recupero della chiesa della Madonna del Lino.
L’intervento sulla fontana del Donegani ha coinvolto anche il sistema idraulico generale, fermo dal 2008: in primavera l’acqua tornerà a zampillare dalle tre fontanelle laterali, non nel periodo più freddo per il rischio che l’acqua congeli danneggiando le tubature. Torna così all’antico splendore la fontana del Donegani, ulteriore tassello di riqualificazione I lavori sono costati 82.137 euro: 64.713 per la fontana e 17.424 per la statua.
I lavori
Il degrado superficiale della fontana in stile neoclassico comprendeva dilavamenti, percolamenti, croste nere, microfessurazioni e fratture multiple: interessata tutta la superficie marmorea, compresa la vasca in calcestruzzo parzialmente rivestita da materiale plastico ormai obsoleto, potenziale causa di perdite.
La possibilità di intervenire sulle parti marmoree delle tre fontanelle laterali, attraverso carotaggi mirati e finalizzati al recupero del sistema di raccolta dell'acqua, ha permesso il complessivo ripristino funzionale.
Gli ugelli del corpo centrale, in rame, sono stati sostituiti con tubi in acciaio inox e raccordi in polietilene, mentre il doppio sistema di gestione del circuito idrico permetterà in futuro di intervenire più agilmente nella manutenzione ordinaria.
Purtroppo alcuni elementi sono andati completamente perduti negli anni, anche a causa di grandi e piccoli atti vandalici a cui la fontana è stata sottoposta, l'ultimo dei quali risale all'estate 2021 ai danni dal fanciullo con la cornucopia. Proprio a seguito di questo episodio, l'Amministrazione comunale ha deciso di intervenire d'urgenza e in maniera decisa sul recupero conservativo della struttura.
La statua
La statua di Fanciullo con cornucopia, realizzata nel 1831 dallo scultore bresciano Giovanni Antonio Labus, ha subito lesioni gravissime a seguito dal bombardamento del 1945 (che interessò in generale tutta piazza del Mercato), presumibilmente aggravate dalla rimozione e ricollocazione per la realizzazione del parcheggio sotterraneo. La situazione è ulteriormente peggiorata nel 2014, con il distacco della porzione sinistra della testa ricollocata con adesivo polimerico, e nel 2021, con la caduta dell'intera testa per un atto vandalico. La statua «ferita» da una serie di fratture a tutto spessore, tra le quali particolarmente grave quella che taglia il torso del fanciullo, è stata oggetto di un intervento particolarmente impegnativo.
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