Ressa e code in città: scatta la caccia all'"affare"
Si è ufficialmente aperta sabato la caccia all'occasione: contanti e carte elettroniche in faretra, i numerosi seguaci di una Diana in versione trendy hanno affollato le vie del centro cittadino. Orde di acquirenti effettivi e potenziali hanno invaso la città sin dalle 9, destinate a infoltirsi nel corso della giornata.

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Si è ufficialmente aperta sabato la caccia all'occasione: contanti e carte elettroniche in faretra, i numerosi seguaci di una Diana in versione trendy hanno affollato le vie del centro cittadino. Orde di acquirenti effettivi e potenziali hanno invaso la città sin dalle 9, destinate a infoltirsi nel corso della giornata.
La summa delle prime ore, al termine di una mattina di fuoco, spetta ad Antonio Massoletti, vice presidente del Consorzio Brescia Centro; definisce l'affluenza "ottima, che fa seguito a un mese di dicembre che ci ha condotto a Natale grosso modo sugli stessi livelli del 2008. Purtroppo i quattro giorni precedenti la festa, determinanti, sono stati minati dal maltempo ed è quindi mancata la clientela della provincia. Quest'anno i commercianti si sono riforniti meno per prudenza, ci troveremo a smaltire da qui al 2 marzo un campionario ridotto".
Poi, una considerazione sui compratori: "I clienti di oggi erano soprattutto i cosiddetti "professionisti" del saldo, che tuttavia non cedono a una scelta casuale, bensì cercano, determinati, di sposare qualità e gusto personale. Non resta che sperare che la prosecuzione resti su questi standard".
Origliando qua e là tra la folla ben assortita, il dogma che traspare è essenzialmente uno: "Approfittare". Sì ad articoli di alta qualità, dunque, e pazienza se costano qualche euro in più: si rinuncerà ad altri sfizi.
La summa delle prime ore, al termine di una mattina di fuoco, spetta ad Antonio Massoletti, vice presidente del Consorzio Brescia Centro; definisce l'affluenza "ottima, che fa seguito a un mese di dicembre che ci ha condotto a Natale grosso modo sugli stessi livelli del 2008. Purtroppo i quattro giorni precedenti la festa, determinanti, sono stati minati dal maltempo ed è quindi mancata la clientela della provincia. Quest'anno i commercianti si sono riforniti meno per prudenza, ci troveremo a smaltire da qui al 2 marzo un campionario ridotto".
Poi, una considerazione sui compratori: "I clienti di oggi erano soprattutto i cosiddetti "professionisti" del saldo, che tuttavia non cedono a una scelta casuale, bensì cercano, determinati, di sposare qualità e gusto personale. Non resta che sperare che la prosecuzione resti su questi standard".
Origliando qua e là tra la folla ben assortita, il dogma che traspare è essenzialmente uno: "Approfittare". Sì ad articoli di alta qualità, dunque, e pazienza se costano qualche euro in più: si rinuncerà ad altri sfizi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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