Referendum e affluenza, al voto il 12% dei bresciani
Tanti elettori bresciani ai seggi per la consultazione sull'autonomia.
Il doppio che nel resto della Lombardia. Con la prima del tablet in versione voting machine che non pare aver scoraggiato gli elettori.
Oggi, nei 1.308 seggi allestiti nella nostra provincia, si è recato a votare il 12% degli aventi diritto con picchi decisamente sopra la media in Valcamonica.
Il dato provinciale risulta ben superiore, come anticipato, rispetto al 10,57% che complessivamente si registra in Lombardia: nella nostra regione in totale hanno votato 492.061 elettori. L'affluenza più bassa è stata registrata nella città metropolitana di Milano, con 85.808 votanti, pari al 3,49%; la più alta, con il 9,58% e 26.116 votanti, a Lecco.
Brescia come capoluogo si attesta al 9,27%.
Un dato - quello bresciano - che potrebbe risultare in linea con gli obiettivi attesi dai promotori del referendum (il governatore Maroni ha prefissato come target la soglia del 34%), comunque ben lontano dal dato dell'affluenza di precedenti consultazioni.
Va premesso che il dato è difficilmente comparabile a quello di precedenti consultazioni. Giusto a titolo di cronaca si pensi che al referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre nel Bresciano il dato fu del 24,70%, superiore a quello di precedenti dati.
Al referendum costituzionale del 2001 sul Titolo V, prima di pranzo si recò a votare solo il 7,8% dei bresciani.
I seggi, aperti alle 7, resteranno aperti sino alle 23. Ecco cosa c'è da sapere per recarsi a votare.
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