Referendum, affluenza all'8% nel Bresciano
Affluenza bassissima. E' quella che attestano i primi dati diffusi dal Ministero dell'Interno relativi alla partecipazione degli elettori italiani al referendum sulle trivelle. Se il quadro nazionale parla di un'affluenza attorno al 8,15%, Brescia non sembra essere in controtendenza: il dato rilevato è attorno all'8,17%, con un lieve incremento rispetto al quadro complessivo. Come a dire che al voto sono andati in mattinata circa 73mila bresciani dei 920mila ammessi alle urne.
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I tre Comuni bresciani in cui si è registrata la maggior affluenza al momento risultano essere quelli di Visano con il 12,58%, di San Felice (11,26%) e Marone (11,04%). Fanalino di coda è Capovalle con il 2,56%, seguito a stretto giro da Pertica Bassa con il 3,17% e da Vione con il 3,2%. E' presto per dirlo, ma già questo primo dato sembra destinato a rendere remota la possibilità che venga raggiunto il quorum fissato al 50% + 1 degli aventi diritto al voto. La linea dell'astensionismo, almeno per ora, sembra aver avuto la meglio.
I seggi resteranno comunque aperti fino alle 23 per il referendum sulle trivellazioni, che chiama ad esprimersi circa 920 mila bresciani (in Italia gli aventi diritto al voto sono quasi 47 milioni). Si tratta del primo referendum di iniziativa regionale e il quesito verte sull’articolo 6 comma 17 del «Codice dell’ambiente», che riguarda l’estrazione di idrocarburi entro le 12 miglia nautiche dalla costa italiana (22 km circa). Ai bresciani che si presenteranno nei 1.162 seggi allestiti fra città e provincia, muniti di scheda elettorale e documento di identità, verrà consegnata un’unica scheda di colore giallo con un solo quesito, cui rispondere barrando una delle due caselle.
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