Rapinato e picchiato consegna gli aggressori alla Polfer

Protagonista della vicenda avvenuta tra Freccia Rossa e stazione è un 17enne bresciano
Polizia di Stato in stazione © www.giornaledibrescia.it
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Prima la ripina poi l'inseguimento, la zuffa e infine l'arresto. Si è chiusa nel sottopassaggio della stazione ferroviaria la questione aperta tra un 17enne bresciano e altre due persone, un 18enne italiano e un 24enne clandestino senegalese. La Polizia Ferroviaria è intervenuta dopo la segnalazione di una rissa nel tunnel e quando gli agenti sono arrivati hanno trovato un ragazzo di 17 anni, con il volto insanguinato, che riferiva di essere stato rapinato poco prima del cellulare nel parcheggio del centro commerciale Freccia Rossa e di aver inseguito e bloccato i rapinatori. 

Il minorenne ha indicato agli agenti uno dei due aggressori, il 18enne italiano, che stava salendo su un treno e per lui è scattato l'arresto. In Questura il ragazzo ha riferito di aver commesso la rapina con un complice, 24enne senegalese che era in viaggio verso Bergamo con il treno e che per questo ha trovato una pattuglia ad attenderlo in stazione. Addosso aveva anche circa 3 grammi di cocaina e il suo ruolo nella zuffa con il 17enne è stato confermato anche dalle immagini delle telecamere della stazione di Brescia. Per lui, clandestino, è scattata la denuncia anche per il possesso della droga.  

La Polizia è al lavoro per capire se le persone coinvolte si conoscessero prima e cosa abbia scatenato la rapina. 

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