Rapinata e violentata nel magazzino diventato trappola
È caduta in una trappola. Prima è stata rapinata e poi costretta a subire almeno due rapporti sessuali fino a quando non è riuscita a liberarsi e fuggire. L’incubo della 25enne bresciana è finito al comando della Polizia Locale di Brescia.
La ragazza, tra le lacrime e supportata da agenti specializzati, ha reso la sua drammatica testimonianza e permesso di avviare l’indagine che si è conclusa ieri pomeriggio quando il presunto colpevole, un 46enne tunisino senza fissa dimora, è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dal nucleo di Polizia giudiziaria della Locale. L'uomo era il pusher cui la giovane si era rivolta in cerca di droga.
Tutti i dettagli e l'intera ricostruzione della vicenda nell'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi e scaricabile anche in formato digitale.
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