Rapina le Poste, perde tesserino e fugge in bus e metrò
Rapinatore sì. E sbadato pure. Ma di certo non privo di sensibilità green, visto l'ampio ricorso alla... mobilità sostenibile. Già, perché se dopo aver dato l'assalto armato di coltello all'ufficio delle Poste di via Moretto, poco prima delle 13 di questa mattina, il malvivente protagonista di una rocambolesca fuga ha da un lato smarrito il tesserino della mensa dei poveri nell'ufficio postale preso di mira, dall'altro ha scelto di scappare solo... con mezzi pubblici. Bus prima, metropolitana poi. A bordo dei quali ha perso altri effetti personali: lo scaldacollo usato durante la rapina e il coltello.
Con ordine. Il bandito, attorno alle 12.45 è entrato alle Poste di via Moretto, in pieno centro, e minacciando una impiegata con un coltello, si è fatto consegnare gli spiccioli di cassa: su per giù 200 euro. Poca roba. Poi è corso via, verso corso Martiri della Libertà. Proprio uno dei clienti delle Poste ha indicato alla Volante inviata dal 113 la direzione di fuga. E gli agenti si sono trovati di lì a poco a tallonare un bus a bordo del quale era salito il rapinatore. Il quale notata la "pantera" si è precipitato fuori dal torpedone e ha proseguito la sua corsa verso la stazione della metro di piazza Vittoria. Dettaglio non sfuggito al conducente del bus, che lo ha prontamente segnalato ai poliziotti. I quali sono corsi in stazione, quando tuttavia il fuggitivo era già salito a bordo di un treno.
Gli agenti, contattata la centrale operativa della metropolitana, hanno disposto che il convoglio fosse fermato alla stazione Marconi, dove sono giunti e dove hanno arrestato il rapinatore in fuga. Utili alla sua identificazione, oltre ai vari testimoni del suo assalto in posta, sono state anche le telecamere del metrò, le cui riprese sono state acquisite dalla Polizia.
Solo un'ora più tardi, sempre in città, ha avuto luogo un'altra rapina: un uomo armato di pistola si è introdotto in questo caso in un negozio di via Nenni, tra Brescia Due e via Cremona, e ha intimato alla titolare di consegnargli l'incasso, circa 400 euro. La donna, sotto choc, ha contattato il 113 solo un'ora più tardi. Del bandito, al momento, nessuna traccia.
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