Rapina in pizzeria, una colletta per rimborsare il titolare

Un gruppo di volontari dell’oratorio di Rezzato ha avviato l'iniziativa per donare una somma alla famiglia dell’uomo
Rapina in pizzeria, con una colletta «rimborsato» il titolare - © www.giornaledibrescia.it
Rapina in pizzeria, con una colletta «rimborsato» il titolare - © www.giornaledibrescia.it
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La rapina ai danni della pizzeria ristorante «Dalla padella alla Brace» di Rezzato era avvenuta la notte fra l’8 e il 9 dicembre e il titolare, Nagib Hani, era stato legato e imbavagliato tutta la notte.

Il bottino non era stato ingente, ma per Hani, origini egiziane residente in Italia da 16 anni e da due gestore del locale, importante. Alla vigilia di Natale è avvenuto un piccolo miracolo: alla famiglia è stata consegnata una somma di danaro frutto di una colletta avviata dopo il furto da alcuni volontari dell’oratorio interparrocchiale, dove l’uomo e la moglie collaborano come volontari per piccoli lavoretti.

Un gesto di sensibilità e generosità che ne ha chiamato un altro, perché davvero bene chiama bene. Un gesto che oltre ad aver commosso chi l’ha fatto e ricevuto, doveva rimanere segreto. Così non stato perché è giusto che le belle storie debbano essere raccontate, per far capire che l’altruismo e l’integrazione hanno l’inestimabile sapore e valore dell’amicizia vera e disinteressata e magari uno stimolo per molti.

 

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