Rapina e picchia due donne: 34enne finisce in arresto
Due aggressioni brutali a distanza di pochi minuti una dall’altra. Il primo colpo, alle spalle, per sorprendere la vittima e poi gli altri, a raffica, per sopraffare ogni resistenza e mettere le mani su borse e zainetti e scappare con portafogli, telefoni cellulari e tablet.
Con una indagine serrata i carabinieri della stazione San Faustino, che fanno capo alla Compagnia di Brescia, hanno rintracciato e arrestato un 34enne marocchino senza fissa dimora e con specifici precedenti per rapina alle spalle che ora si trova in carcere.
L’uomo è entrato in azione attorno alle sette di giovedì 28 febbraio: due colpi fotocopia che sono stati messi a segno con determinazione e senza risparmiare schiaffi, pugni e percosse alle vittime. La prima donna è stata aggredita mentre camminava in via Rodolfo Vantini: l’uomo l’ha raggiunta alle spalle e l’ha colpita più volte per farle mollare lo zainetto.
Mentre la vittima, terrorizzata, cerva aiuto, l’uomo si è spostato di una manciata di metri e ha colpito di nuovo. In via Somalia ha «puntato» una donna che camminava da sola con la borsa in spalla e le ha messo le mani al collo, trascinandola a terra e colpendola con calci e pugni fino a farle mollare la borsa. La seconda rapina ha avuto però un testimone, un egiziano di passaggio, che appena ha visto la donna aggredita a terra ha deciso di intervenire, ingaggiando una violenta colluttazione con il rapinatore, costringendolo a lasciare a terra la borsa che aveva appena sottratto. Il 34enne marocchino ha colpito con violenza anche il passante e si è così guadagnato una via di fuga.
L’uomo è stato rintracciato sabato pomeriggio, in città e quindi sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
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