Raffica di rapine ai ragazzini: caccia alla banda
La tecnica è stata la stessa, anche la zona, il giorno e l’orario. E chi indaga ritiene che possa trattarsi dello stesso gruppo. Anche le vittime si assomigliano tutte, un altro elemento che avvalora la tesi della stessa banda che punta una determinata tipologia di vittime: ragazzi giovanissimi, ben vestiti e provenienti da famiglie facoltose della città e dell’hinterland. Sono stati diversi, almeno cinque, gli episodi denunciati alle stazioni dei carabinieri della città e avvenuti tutti tra le 21 e le 23 di sabato sera nella zona compresa tra via Trieste e via Carlo Cattaneo.
Nelle denunce messe nero su bianco negli uffici dell’Arma, ed in particolare in piazza Tebaldo Brusato, sono finiti racconti e descrizioni che si assomigliano, fatti da ragazzi che non si conoscono tra loro ma che hanno vissuto la stessa avventura a poche ore, a volte minuti di distanza. La banda sabato sera si sarebbe messa «in caccia» attorno alle 21.30: ha incrociato il primo ragazzo, che non ha ancora 15 anni, in via Trieste. In gruppo, almeno sette o otto persone, descritti come più grandi e di origine nordafricana, hanno circondato il ragazzo e lo hanno fermato con una scusa: «Ci dai un euro?» La risposta negativa è quella che aspettano: «Allora ci dai tutto il portafogli» e non solo. A qualcuno hanno preso anche il telefono, ad altri accessori d’abbigliamento di marca. Da nessuno dei ragazzi hanno preso grosse cifre: a qualcuno 20, ad altri 50 euro. Ma rapina dopo rapina il bottino è arrivato ad una cifra evidentemente sufficiente. Ora i militari dell’Arma hanno raccolto le descrizioni degli aggressori fatte dai ragazzi che si sono presentati in caserma insieme ai genitori. Alcuni tratti comuni sono stati subito evidenti e ci sarebbero già dei riscontri dalle immagini delle tante videocamere di sicurezza, pubbliche e private, che sono installate nella zona orientale del centro storico. Un fenomeno non nuovo quello delle rapine tra giovanissimi che dopo un periodo di relativa calma ha conosciuto negli ultimi giorni una nuova recrudescenza. Domani sarà ancora movida dei ragazzini e l’attenzione è massima.
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