Raduno dei 100 anni della Moto Guzzi d'epoca, centauri bresciani a Mandello
La pacifica invasione di Mandello da parte dei guzzisti è incominciata, tuttavia per domani, sabato e domenica la cittadina sulle sponde del Lario avrà numeri eccezionali da tutto esaurito. Anche da Brescia sono innumerevoli i centauri che a bordo delle rombanti Moto Guzzi d'epoca o di più recente costruzione si recheranno all'ombra della Grigna a celebrare il raduno dei 100 anni (più uno) che nel 2020 non si è potuto realizzare per il Covid.
Da Brescia sono diverse migliaia gli appassionati guzzisti che guideranno verso Mandello per trattenersi nel fine settimana.
Il tam tam degli appassionati passa traverso i social e i Motoclub, oltre 60 a Brescia. La carovana dei guzzisti prevede una serie di punti di ritrovo che da Brescia si snoda verso Bergamo, Pontida quindi Lecco. In diversi tratti alla migrazione delle aquile bresciane si aggiungeranno quelle orobiche e quelle che giungono dalle altre regioni.
Moltissimi i centauri stranieri già arrivati a Mandello per una grande festa che celebra la passione e la voglia di stare insieme. Il denominatore comune sono le due ruote e tutto quanto gira attorno al mondo della Moto Guzzi, nel centenario che vede la presentazione della nuova V100 Mandello attesa nelle concessionarie da ottobre. Domani sera Mandello parlerà ancora più bresciano grazie alla presenza di esperti della storia Guzzi, tra i quali il collega giornalista del Gdb Roberto Manieri che presenterà il documentario "Il coraggio di andare oltre" che racconta la storia dei 100 anni della Moto Guzzi. Ingresso libero in piazza Leonardo dalle 21 a Mandello.
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