Radon, la «bolla» rossa della radioattività indica la Valsabbia
Le concentrazioni più alte del gas cancerogeno prodotto dal decadimento dell’uranio si trovano a Sabbio Chiese
![Una veduta panoramica di Sabbio Chiese - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18pjxgfpoib7zrdxwpp/0/una-veduta-panoramica-di-sabbio-chiese.webp?f=16%3A9&w=826)
Una veduta panoramica di Sabbio Chiese - © www.giornaledibrescia.it
C’è una «bolla rossa» sui Comuni della Valsabbia. A disegnarla è il Sinrad, acronimo di Sistema informativo nazionale sulla radioattività e sta ad indicare la presenza di una sostanza incolore, insapore, inodore e «nobile»: per questo non si vede e il più delle volte neppure si percepisce. Ma c’è ed è radioattiva. Si tratta del radon, un gas che si genera dal decadimento dell’uranio, ed è presente nei suoli, nelle rocce e nei materiali da costruzione in concentrazioni differenti a seconda della
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