Radiografo di ultima generazione donato alla Poliambulanza
La generosità e l’impegno per la collettività sono le cifre dell’agire e dell’essere di Antonio Capezzuto, noto commercialista bresciano da sempre impegnato nel volontariato e nella solidarietà, basti anche solo pensare al suo decennio di presidenza della Croce Bianca.
L’ultimo importante gesto in ordine di tempo la donazione a titolo personale al Pronto Soccorso di Poliambulanza di una nuova macchina per le radiografie di ultimissima generazione. Il macchinario, ha spiegato il primario del reparto dott. Paolo Terragnoli, rappresenta un reale miglioramento del servizio e delle prestazioni, visto che, grazie alla tecnologia avanzata di cui è dotato, è in grado di fornire immagini di altissima qualità ed affidabilità, senza necessariamente spostare il paziente dalla barella per posizionarlo sul tavolo radiologico. Caratteristica quest’ultima tanto più importante nei casi urgenti, come, per esempio, in presenza di persone immobilizzate in seguito ad incidenti.
E tutto in tempi più brevi rispetto al passato, per una celerità che significa anche diminuzione dei tempi d’attesa. Un vantaggio non da poco se si pensa che il Pronto Soccorso di Poliambulanza sta tornando a ricevere pazienti come in periodo pre-pandemico e sul 2022 si stima saranno circa 80mila gli accessi complessivi, con almeno 160mila prestazioni radiologiche effettuate.
Numeri già da soli rilevanti, ha aggiunto il direttore generale Alessandro Triboldi, cui vanno poi sommate le prestazioni richieste anche da altri reparti, come l’ortopedia e la radiologia. Un gesto, quello di Antonio Capezzuto, che in uno spirito di reciprocità rappresenta il grazie per l’accoglienza ricevuta dalla sua famiglia, quando, nel 1943, giunse a Brescia, segno anche, ha spiegato il presidente di Poliambulanza Mario Taccolini, di stima e vicinanza all’ospedale di via Bissolati.
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