Radio Onda d'Urto, per la festa attesi in 100mila

Concerti, dibattiti, presentazioni di libri. Ma anche gastronomia e artigianato.
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La 23esima edizione della Festa di Radio Onda d’Urto apre i battenti stasera nel consueto spazio di via Serenissima. E si prepara ad accogliere, nell’arco di diciotto serate, almeno 100mila persone. Questa la cifra record registrata negli anni passati e che qualifica la manifestazione come uno dei festival di riferimento del Nord Italia. Per facilitare l'afflusso delle persone nelle serate clou, è stato accordato il prolungamento dell'orario di apertura del metrò. Una città nella città, viste le dimensioni. Sono i numeri a confermarlo: oltre settanta i concerti, tre ristoranti, una rosticceria, nove punti birra, una piadineria e un’enoteca, uno spazio bimbi coi gonfiabili gratuitamente a disposizione, una fornitissima libreria e le tradizionali bancarelle. Il tutto con 3mila metri quadri di stand coperti: visto che il maltempo non ci abbandona, meglio prevenire.

I concerti sull’attrezzatissimo palco grande, allestito vicino all’ingresso - come già sperimentato lo scorso anno - , sono il punto forte del programma. Un cartellone internazionale, con band provenienti pure dagli Usa, dall’Australia e dal Canada. A fare da corollario i live e i dj set che, in seconda serata, animeranno la Tenda Blu e il Patchanka.

Mercoledì ad aprire le danze sono i Dubioza Kolektiv, formazione originaria della Bosnia- Erzegovina a cavallo tra folk, reggae e dub. Giovedì si procede con i teutonici My Sleeping Karma, psichedelia venata di stoner. Ma i pezzi grossi sono attesi nei giorni seguenti: domenica 17 Bombino, il tuareg che viene dal Niger, tocca la Festa di Radio Onda d’Urto con «Nomad», terzo lavoro in carriera, prodotto da Dan Auerback dei The Black Keys.

La prossima settima si apre invece con la stangata metal dei californiani Testament con i brani dell’ultimo «Dark Roots of Earth» (biglietto Siae: 12 euro). Fondata a San Francisco nell’83, la band ha tracciato il filone trash, dividendone la paternità con i Metallica di James Hetfield.

Tra le performance più attese, forse più in linea con i gusti correnti della Leonessa, quella dell’australiano Dub Fx protagonista del concerto di mercoledì 20 agosto, dedicato a Giulia Minola. Beat box, drum’n’bass, reggae, hip hop sono gli elementi che si fondono anche del nuovo «Theory of Harmony». Il giorno dopo, giovedì 21, Lo Stato Sociale racconta «L’Italia Peggiore». La band bolognese, tra le realtà più sorprendenti del panorama nazionale, è anticipata da Wu Ming Contingent, costola del collettivo sotterraneo di scrittori e musicisti italiani.

Per venerdì 22 si preannuncia il tutto esaurito. Come sempre accade alla tappa bresciana di Caparezza (ingresso 15 euro), ancora ospite dell’estate dell’Onda d’Urto, stavolta con il suo ultimo «Museica». Dopo i canadesi folk punk The Real McKenzies (23 agosto), e dopo Luciano, il giamaicano custode contemporaneo della filosofia e dello spirito roots reggae (24 agosto), si attendono i 99 Posse in versione «Curre, curre guaglio 2.0», serata in ricordo di Giulia Salvi.

A chiudere il cerchio dei big, mercoledì 27 agosto, sono gli Inner Circle, leggende reggae in attività dalla fine degli anni Sessanta.

Nel calendario della Tenda Blu, tra gli artisti di casa nostra, sono da segnalare Hyper Evel (14/8), Own Boo (16/8), Cronofobia (17/8) con il nuovo lavoro eponimo, Garrapateros (22/8) nel release party dell’ultimo ep «Esperando», Cara e Gambardellas (23/8), Ugo Stigliz e Jules not Jude (26/8). E poi lo Stand Migranti che accoglie invece Daniele Gozzetti (13/8), 4 Axid Butchers (14/8), Gab De la Vega (21/8) e Giovani al Doppio Gin (28/8).

Svariata anche l’offerta culinaria: c’è il ristorante veg e la pizzeria, quello dello Sri Lanka e il kebab. Il tutto a prezzi calmierati. «Undici sere su 18 - specifica Gobbi - sono ad ingresso gratuito prima delle 20. Inoltre l’abbonamento per 16 serate costa 40 euro. Si è scelto poi di mantenere prezzi anticrisi anche per il cibo e le bevande, per consentire a chiunque di godersi la Festa». Va ricordato che è il ricavato dell’evento a consentire a Radio Onda d’Urto di proseguire le trasmissioni. Fra le novità di quest’anno c’è l’incremento della presenza social: dopo Facebook arrivano Twitter e Instagram, con l’hashtag <SC11,35>festaradio.

Corposa pura la lista di eventi culturali, fra presentazioni di libri, dibattiti, proiezione di documentari e teatro.  Da segnalare, martedì 19 alle 20, l’assemblea pubblica «Stop sfratti, sgomberi e pignoramenti. La lotta per il diritto all’abitare, contro i distacchi delle utenze e a sostegno delle occupazioni». Lunedì 25, alle 19.30, c’è la conferenza di Renato Curcio su «Il pane e la morte. Lo scambio salute - lavoro»; mentre venerdì 29 alle 20 è previsto il dibattito su «L’omicidio di Ciro Esposito e l’annuncio di nuove leggi speciali: la repressione dal laboratorio stadio alla società». Partecipano Vincenzo Esposito, zio di Ciro, e Diego Piccinelli, portavoce degli ultras Brescia 1911.

Da segnalare, infine, il menù letterario. Giovedì 21, alle 19.30 al Patchanka, atteso appuntamento con il collettivo Wu Ming, che presenta l’ultimo romanzo storico, «L’armata dei sonnambuli», ambientato nel periodo del Terrore. Lunedì 25, alle 20 in libreria, Giorgio Falco illustra «La gemella H», finalista al Campiello; mentre giovedì 26, alle 20 al Patchanka, Luca Restello, intervistato da Sandro Scarsi, introduce «I buoni», romanzo sulle zone d’ombra del volontariato. Tre sono poi gli appuntamenti dedicati, nello specifico, al mondo del fumetto: domenica 17 alle 20 incontro con Fabio Bonetti e il bresciano Biro. Venerdì 27, alle 20, appuntamento con Tuono Pettinato, autore di «Nevermind»; e sabato 28, alle 20, il cantante e fumettista Davide Toffolo presenta il suo «Graphic Novel Is Dead». 

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