Radio, navigatore e centraline smontate e sparite in 13 minuti

L’occhio delle telecamera sembra indugiare a lungo sulla figura infagottata che nella notte si avvicina guardinga alla recinzione e che con movimenti agili scavalca in un balzo. La figura ripresa dalle telecamere piazzate in più punti sembra zizzagare nel giardino, evitando i sensori del sistema perimetrale del caseificio Vanazzi, di via dei Ciuchi, a Flero.

Il capo coperto dal cappuccio della felpa punta diretto alla Bmw Serie 1 scura e nuova del figlio di uno dei titolari, parcheggiata lungo lo scivolo del garage. «È qui che una volta rotto un frammento del muretto di recinzione l’uomo ha mandato in frantumi il vetro posteriore, quindi è salito a bordo dell’auto, disenserendo gli allarmi e ha cominciato a smontare gli interni. Ha tolto il navigatore satellitare, l’antifurto, la radio e il computer di bordo. Poi è passato al vano motore dove ha estratto -non senza aver smontato le paratie interne - tutte le centraline elettroniche che assistono il motore nel suo funzionamento» spiega Claudio Agostino. Sua la denuncia presentata ai carabinieri di Bagnolo Mella con l’indicazione di un ammontare di danni di circa diecimila euro.

 Il timer delle telecamere non mente: 13 minuti per smontare l’elettronica in barba ad allarmi e antifurti. Tutto senza colpo ferire e senza destare alcun sospetto.