«Raccogliamo soldi per i danni del maltempo»: tentativi di truffa a Mazzano
Prima gli ingenti danni causati dal maltempo, poi il furto dell’attrezzatura della Protezione civile. Ora, come se non bastasse, i tentativi di truffa. Non c’è pace per Mazzano.
Tentativi di truffa
Il comune dell’hinterland, tra i più colpiti dal violentissimo temporale di venerdì, e che domenica mattina si era risvegliato scoprendo che torre faro e generatore posizionati per sorvegliare e garantire la sicurezza della palazzina scoperchiata a Ciliverghe erano stati rubati, si trova a fare i conti con un’altra situazione spiacevole. Persone, evidentemente senza tanti scrupoli, nelle ultime ore hanno suonato ai campanelli delle abitazioni identificandosi come incaricati del Comune, mandati a raccogliere firme e offerte per i danni provocati dal maltempo.
«Nessuno - avverte il sindaco Fabio Zotti - ha ricevuto mandato da parte nostra per recuperare denaro. È davvero vergognoso che ci sia chi, in situazioni come queste, cerchi di approfittare della buona fede delle persone. Invitiamo tutti a prestare massima attenzione e ad avvisare gli anziani di non dar seguito a simili richieste. Anzi, qualora qualcuno si dovesse presentare alla porta, si segnali immediatamente alle forze dell’ordine».
La raccolta
L’unica raccolta che il Comune sta facendo è quella delle segnalazioni dei danni subiti che va presentata dai singoli cittadini tassativamente entro domani, così che poi si possa procedere all’invio a Regione Lombardia per la richiesta di calamità naturale. Per procedere è necessario compilare la modulistica reperibile sul sito istituzionale di Mazzano e inviarla a protocollo@pec.comune.mazzano.bs.it, insieme all’inserimento degli importi, fotografie e copia del documento d’identità (o firma digitale). Nel caso vi fossero già i giustificativi dei costi anche questi andranno allegati, in caso contrario si potranno presentare successivamente a richiesta degli enti per la verifica.
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