Quella strana mania di fotografare i glicini: dove sono i più belli a Brescia
Brescia è una città che riserva tantissime sorprese nascoste. Piccoli scorci, minuscoli tesori, che solo un occhio attento e sensibile può scorgere. Forse tanti passanti ormai li danno per scontati, magari qualcuno ne avrà anche le tasche piene (e Instagram, con le sue fotografie seriali, può aver contribuito a rendere stucchevole ciò che in natura è straordinario), ma esistono dei luoghi in centro che sono delle pennellate di semplice poesia. Tra questi angoli suggestivi, ce ne sono alcuni che proprio ad aprile esplodono di colore e profumo: le cascate di glicine in fiore.
Lara Contavalli, guida turistica meglio nota come «Oltre il tondino», da anni propone un tour a testa in su per le vie del centro storico, alla scoperta dei grappoli lilla che per qualche giorno colorano la città. «L’antica pianta rampicante di origine asiatica che fiorisce proprio in primavera - spiega Contavalli - porta con sé diverse storie e leggende. Il suo significato condiviso però è quello dell’amicizia e della disponibilità».
Una pianta che forse è proprio di buon auspicio ammirare. Ecco allora dove, ancora per pochi giorni, si può godere della bellezza dei glicini in fiore in centro a Brescia.
In via Tosio
Se in questi giorni si passa da via Tosio, non è cosa rara notare persone intente a inquadrare una lussurreggiante terrazza con il telefonino. Un tripudio di glicine in fiore che attrae tantissimi sguardi e che ogni anno diventa piu bello. Fose il più celebre di tutto il centro storico.
In vicolo San Zanino
La cascata viola di questo glicine rischia di far venire il torcicollo, essendo avvinghiata al balcone di Palazzo Uggeri. «Nella foto si intravede il prezioso cornicione - suggerisce la guida turistica - e la vista migliore si ha da via dei Musei guardando verso ovest».
In vicolo Candia
Per vederlo bisogna sbirciare, con discrezione, da un cancello: è il magnifico glicine di una corte privata in vicolo Candia, a pochi passi da piazza Tebaldo Brusato.
In vicolo Lungo
Questo glicine, che si dirama a pochi passi dal Capitolium, unisce i due lati della strada come se fosse un ponte fiorito. Camminarci sotto senza notarlo è impossibile e anche qui non si contano i passanti con il naso all’insù.
In via Paganora
Grazie alla sua capacità di arrampicarsi un po’ ovunque, il glicine è spesso usato come copertura. Accade anche in via Paganora, dove il locale La Riserva del Grande gode, per qualche giorno all’anno, di un suggestivo tetto viola.
In via della Pace
Protetto dalla riservatezza di una corte, profuma e dipinge la corte di Palazzo Colleoni alla Pace. Un glicine secolare, che nonostante gli acciacchi del tempo continua a farsi ammirare.
In via Branze
Anche il cortile della sede della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia ha il suo lussurreggiante glicine.
In via Gasparo da Salò
C'è un bellissimo esemplare di glicine nel chiostro del Museo Diocesano in via Gasparo da Salò, che è stato immortalato anche dai canali social di Visit Brescia. A fargli compagnia c'è un magnifico ciliegio, anch'esso in fiore in questi giorni primaverili.
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