Quel divano abbandonato in strada: come accedere al ritiro di rifiuti ingombranti
Certo, fa caldo. Ma che quel divano in strada davanti al civico 21 di via Cipro fosse la soluzione individuata da qualcuno per trascorrere serate più fresche è parsa a tutti improbabile. In particolare alla lettrice che ci ha segnalato la presenza di quel bianco e ingombrante residuato da salotto riverso sullo schienale a ridosso di una siepe, a pochi passi da una fermata del bus.
Il divano, a quanto conferma uno dei condomini, è lì da almeno una settimana, in buona compagnia di un ventilatore. E a rendere ancora più apprezzabile la vista ai residenti fanno pendant diversi sacchetti dell’immondizia abbandonati accanto ai cassonetti presenti poco lontano.
Tu chiamalo se vuoi «Ritiro ingombranti»
Sia chiaro. Una situazione, purtroppo, tutt’altro che unica nel panorama del capoluogo e non solo, che spesso viene stigmatizzata sui social con foto e post indignati. Ma se ai «fuori cassonetto» solo una buona dose di senso civico può porre rimedio (oltre al personale di Aprica, che contattato sul punto, ha assicurato un rapido intervento risolutivo), quella dei rifiuti ingombranti lasciati per la via è spesso soluzione frutto di prassi tutt’altro che condivisibile, ovvio, ma figlia dell’incertezza su quali siano le modalità più adeguate per disfarsi di un frigo, di una lavatrice o di una mastodontica poltrona. Specie se non si dispone di un veicolo che consenta uno smaltimento in sicurezza.
La soluzione che Aprica mette a disposizione di tutti i cittadini è quella del servizio Ritiro Ingombranti. Un servizio - è bene sottolinearlo – del tutto gratuito una volta al mese per un massimo di quattro colli. Le modalità per l’attivazione sono estremamente semplici. È sufficiente contattare il numero verde 800437678 o accedere al sito di Aprica riservato agli utenti, o ancora accedere alla app PuliAmo di A2A.
Seguendo la procedura guidata (al netto di qualche criticità rilevata all’atto della registrazione, già segnalata ad A2A perché vi ponga rimedio), è possibile selezionare il tipo di rifiuto di cui si intende disfarsi - dall’elettrodomestico voluminoso all’elemento d’arredo – ricevendo anche specifiche indicazioni sulle modalità di deposito in strada dell’oggetto (ad esempio: il divano-letto va disposto con materasso estratto, ecc.). L’utente a questo punto può scegliere, tra una rosa di date, quando esporre l’ingombrante, fissando un vero e proprio appuntamento. All’occorrenza quest’ultimo può anche essere disdetto (con almeno 24 ore di anticipo). Per rendere più efficiente il servizio, il modulo online prevede un campo anche per l’inserimento di note rivolte all’operatore che dovrà rimuovere l’ingombrante.
Dove è attivo il servizio
Il servizio di Aprica, peraltro, è disponibile non solo nel capoluogo, ma - a quanto riporta lo stesso sito della multiutility - anche in altri 18 dei Comuni serviti da Aprica (gruppo A2A). Si tratta di Azzano Mella, Bagnolo Mella, Bedizzole, Borgosatollo, Caino, Capriano del Colle, Cellatica, Concesio, Flero, Iseo, Lumezzane, Marone, Ome, Pisogne, Pontoglio, Sale Marasino, Sarezzo e Sulzano.
Anche in altre zone della provincia è disponibile analogo servizio, garantito a volte dai singoli comuni, a volte dalle società di gestione del ciclo dei rifiuti. Tra queste, sempre parte del gruppo A2A, Linea Gestioni prevede specifiche date per il ritiro degli ingombranti nell’area dei comuni di Franciacorta e Bassa (Berlingo, Castegnato, Cazzago San Martino, Erbusco, Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Palazzolo sull’Oglio, Passirano e Torbole Casaglia.
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