Quasi duemila studenti per 787 posti
Un unico test d’ingresso per 11 diversi corsi di laurea nell’ambito delle professioni sanitarie attivati dall’Università degli Studi di Brescia. Ad affrontarlo, ieri mattina al Brixia Expo di via Caprera in città, 1.880 candidati, per lo più neodiplomati, che si sono contesi, rispondendo in 100 minuti ad una batteria di 60 domande a risposta multipla, i 787 posti complessivi a disposizione suddivisi in diverse sedi.
A riscuotere il maggior numero di preferenze, in rapporto ai posti disponibili, il corso di fisioterapia: oltre 500 domande, di cui solo 90 verranno accolte (30 a Brescia e altrettante a Mantova e Cremona); 400 invece i posti disponibili per gli aspiranti infermieri, la fetta più consistente, anch’essi suddivisi in varie sedi.
In calo rispetto ad alcuni anni fa il numero dei candidati al test: una situazione omogenea su tutto il territorio nazionale, che risente anche di una flessione dei dati sull’occupazione dei professionisti sanitari. Rispetto ad altri corsi di laurea, comunque, le prospettive d’inserimento lavorativo sono in media più rosee e alcuni dei candidati non hanno fatto mistero delle ragioni della loro scelta.
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