Quaranta defibrillatori donati nel nome di Marco Solfrini
Nel nome di Marco Solfrini, amatissimo e rimpianto campione bresciano della pallacanestro, il prezioso dono di 40 defibrillatori che presto troveranno collocazione in parchi, strade e strutture pubbliche della città. L'idea è stata sviluppata dall'organizzazione di volontariato Marco Solfrini, sodalizio nato all'indomani della sua scomparsa avvenuta nel marzo 2018, in collaborazione con il Comune di Brescia e con il coinvolgimento di Brescia Mobilità e Areu.
Sono oltre 50mila le persone che ogni anno in Italia muoiono per attacco cardiaco, è stato detto, ecco perchè diventare una città cardioprotetta organizzando una fitta rete di defibrillatori e formando persone che li sappiano usare diventa fondamentale. Attualmente, secondo una mappatura dell'Areu, i defibrillatori esistenti a Brescia sono 250.
I 40 donati dall'Odv Marco Solfrini verranno collocati secondo le decisioni di un tavolo tecnico appositamente formato
I primi 12 andranno nei dipartimenti dell'università Statale di Brescia, altri nei parchi e nelle strade. Fondamentale la collaborazione di Brescia Mobilità che mette a disposizione luoghi protetti e sorvegliati con fornitura di energia elettrica.
I primi due defibrillatori verranno simbolicamente donati al sindaco di Brescia ed al rettore dell'Università questa domenica 13 ottobre, il 13 era il numero di Marco Solfrini, in occasione della partita della Germani Basket Brescia contro Trento.
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