Quali sottopassi evitare in caso di forte maltempo e altri consigli
Nelle ore pomeridiane e serali, una perturbazione potenzialmente dannosa interesserà Brescia. L’Amministrazione comunale raccomanda la massima prudenza e ricorda alcune precauzioni da adottare nel corso del temporale.
In caso di forti precipitazioni è opportuno evitare l’uso dell’automobile, se non è strettamente necessario e, se ci si trova già in auto, si raccomanda di cercare riparo nello stabile più vicino e sicuro. Si suggerisce, inoltre, di moderare la velocità dei veicoli e di non percorrere i sottopassi stradali, anche in presenza di modeste quantità di acqua sul fondo, per evitare il possibile arresto del mezzo: può infatti succedere che, in breve tempo, il livello dell’acqua aumenti notevolmente.
I sottopassi da evitare
I sottopassi potenzialmente a rischio di allagamento del territorio cittadino sono i seguenti: Campo Grande (stradale), via dei Prati (stradale), via Lamarmora (stradale), via del Mella (stradale), Ortomercato (stradale), viale Piave (pedonale), via Ponte (stradale), via Re Rotari (stradale), via Roncadelle (stradale), via San Polo (stradale), Tangenziale Ovest (stradale), via Turati (pedonale), via Sorbanella (stradale), via Zammarchi (stradale), via Dalmazia (stradale), via Corsica (stradale), via Cremona (stradale), viale Duca degli Abruzzi (stradale), via Casotti (stradale) e via Rose (stradale).
Cosa fare in casa
Per chi si trova nella propria abitazione è opportuno abbassare le tapparelle, non scendere nelle cantine e nei garage ed evitare l’utilizzo dell’ascensore, aiutando eventualmente disabili e anziani dell’edificio a mettersi al sicuro e non cercando di mettere in salvo gli autoveicoli. Si consiglia, in particolare ai proprietari di plateatici e di attività all'aperto o a chi possiede terrazze o giardini privati, di chiudere tende e ombrelloni, mettendo in sicurezza tavoli, sedie, vasi e oggetti che potrebbero procurare danni in caso di vento forte.
All'aperto
Se ci si trova a piedi all’aperto occorre evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle e di dirigersi in zone con pendii e scarpate naturali o artificiali che potrebbero franare. Va evitato il contatto con oggetti dotati di buona conduttività elettrica e bisogna restare lontano dai tralicci dell’alta tensione, non cercando il riparo sotto pali o alberi. È opportuno, inoltre, non entrare nei parchi pubblici.
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