Quali sono state le notizie più lette sul sito del GdB nel 2023
Fine anno, tempo di bilanci. Dicembre è il mese in cui è sempre utile fare il punto sull’anno che sta per finire, per farsi un’idea di cosa è stato il 2023 e cosa ha rappresentato per i bresciani, ma anche per provare a mettere la testa sul 2024 che verrà. Dati alla mano, abbiamo analizzato gli articoli che hanno intercettato più lettori a partire dallo scorso gennaio. La fotografia che questa sorta di classifica ci restituisce è piuttosto significativa, sopratutto se si fa una riflessione più ampia, confrontandola con quella dei contenuti che hanno ottenuto più interazioni sui social.
Ma procediamo con ordine.
La panoramica
Il sito del GdB si conferma un punto di riferimento fondamentale per il territorio bresciano. Lo dimostra il fatto che la gran parte delle notizie più lette riguarda questioni di cronaca locale, spesso nera, raccontate con tempestività: una tendenza che era già consolidata negli scorsi anni e che si rafforza ulteriormente. Il contenuto più letto dell’anno è il primo pubblicato sul tragico incidente dello scorso 21 settembre a Marone, in cui è morto il 50enne Marco Frassi di Pisogne, precipitato con il suo tir in una scarpata lungo la Sp 510. Il mezzo pesante, dopo un volo di 60 metri, si era schiantato sulla ciclabile Vello-Toline, interessando anche la linea ferroviaria tra Pisogne e Marone, ancora oggi sospesa. Al secondo posto c'è la vicenda della 66enne di casa a Gussago, indagata (e poi condannata), per aver arruolato con finalità terroristiche mercenari da inviare in Donbass. Sul podio delle più visualizzate c'è la notizia della grandinata del 25 aprile sul Bresciano, mentre a seguire trova spazio anche un po' di leggerezza, con l'annuncio del matrimonio a Palazzolo della cantante Luisa Corna con Stefano Giovino.
Restando nell’ambito della cronaca, a luglio aveva destato molta partecipazione la tragedia di Corteno Golgi, dove durante un temporale notturno un albero era caduto sulla tenda del campo scout dove stava dormendo la 16enne Chiara Rossetti, originaria di Como, uccidendola sul colpo.
Sono state molto letti gli articoli che davano conto della morte di due bresciani celebri: la sciatrice Elena Fanchini a febbraio e il giornalista Idris (Edrissa Sanneh) a agosto.
Gli incidenti stradali
Tra i più letti ci sono poi putroppo diversi incidenti mortali, nonostante il numero dei decessi nel Bresciano sia in calo nel 2023 rispetto agli anni precedenti. Una diminuzione che non basta, le vittime della strada restano tristemente numerose. Nei contenuti più visualizzati su giornaledibrescia.it ci sono gli articoli sull’investimento a Iseo del 16enne Federico Doga, lo schianto sulle Coste costato la vita al motociclista trentenne Marco Pancaldi, il tamponamento in Corda Molle fatale per l’imprenditore Beppe Scuola, il frontale a Provaglio in cui è morto il 26enne Alessandro Consoli. E, drammaticamente, diversi altri.
Le storie
Nella top 30 dei contenuti che hanno riscosso maggior successo trovano spazio anche le storie esclusive e gli approfondimenti messi a punto dalla redazione del Giornale di Brescia. Tra questi, il ritrovamento nell’organo Antegnati-Serassi del Duomo Vecchio di un biglietto del Cinquecento. La storia della scoperta del prezioso documento ha affascinato non solo i bresciani, ma lettori da tutta Italia.
A febbraio era stato molto letto l’approfondimento sul calo degli iscritti alla facoltà di Giurisprudenza: un’analisi, supportata dai dati, che ha puntato il faro sulla crisi professionale dell’avvocatura, non solo a Brescia. Nello stesso mese, grande attenzione aveva suscitato il contenuto di servizio sulla Festa delle Luci, tra i primi grandi appuntamenti di Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 insieme a Bergamo.
Risale a novembre invece il picco di lettori collegato all’intervista alla titolare dell’azienda di moda, con sede a San Zeno, dove la premier Giorgia Meloni acquista i suoi capi d’abbigliamento.
Cambiamento climatico e meteo
Anche nel 2023 è restata alta l’attenzione sull’eccezionalità degli eventi atmosferici e, in molti casi, sui danni del maltempo e sul rischio idrogeologico. Nella classifica dei più letti infatti ci sono la massiccia grandinata dello scorso aprile, che ha ricoperto di bianco le strade dell’hinterland, ma anche i violenti temporali che hanno colpito tutta la provincia a luglio, causando allagamenti e parecchi danni. Per provare ad andare oltre alla cronaca e approfondire questi temi, connessi al cambiamento climatico e alle previsioni, a maggio è stata inaugurata sul sito del GdB la rubrica «Passione Meteo» a cura dell’esperto Riccardo Paroni. Sempre quest’anno è nato il canale «Outdoor», che raccoglie storie bresciane (e non solo) di atleti e di imprese di sport all’aria aperta.
Sui social
I contenuti che sono andati per la maggiore sui social, invece, sono perlopiù diversi. Sui profili Facebook e Instagram del Giornale di Brescia, tra gli articoli più letti ci sono la morte di Idris e di Fanchini, ma nel resto della top ten ad avere la meglio ci sono approfondimenti e storie. Ha avuto migliaia di visualizzazioni e condivisioni, ad esempio, l’articolo sui 50 anni del Florida e le discoteche bresciane storiche, seguito dai contenuti sul gardesano Mr. Rain a Sanremo e dai contenuti di servizio sul cammino della Via delle Sorelle che unisce Brescia e Bergamo.
Poi trovano spazio diverse storie di bresciani scovate dalla redazione: dalla 14enne Martina Busi esperta di astronomia, alla prima donna pilota di F35 all’Air Show di Desenzano, fino alle storie imprenditoriali in ambito food, tra cui il gin bresciano vincitore di un premio nazionale. Sui social grande riscontro anche per due eccezionali eventi sportivi: la promozione in serie B della FeralpiSalò e la vittoria della Coppa Italia da parte della Germani.
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