«Qasib non c'entra, preghiamo tutti i giorni per Rosa»
«Noi preghiamo tutti i giorni perché Rosa torni a casa». Le sorelle del 27enne pakistano salito alla ribalta delle cronache in seguito alla scomparsa di Rosa Di Domenico, la 15enne napoletana sparita dalla circolazione il 24 maggio scorso, non hanno dubbi, il fratello non c'entra.
«Non vediamo nostro fratello da novembre dello scorso anno» dicono Maria (23 anni) e Kanwal (21), «da allora di lui non sappiamo nulla. Siamo preoccupati». «Abbiamo letto un mucchio di assurdità sul suo conto: che lui l’avrebbe costretta a diventare una musulmana osservante, che l’avrebbe rapita per assoldarla all’Isis. Sono follie».
Due cose per la sorella minore sono certe. La prima è che il 27enne conosceva Rosa Di Domenico. «È vero, si erano conosciuti in Facebook. Si mandavano delle fotografie». La seconda certezza di Kanwal è che Qasib Ali aveva avuto guai con altre ragazze italiane.
Leggi l'intero articolo sul Gdb in edicola oggi oppure clicca qui
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato