Pupo, Sanremo e la corsa campestre
Quando le colpe sono sempre degli altri
Enzo Ghinazzi in arte Pupo
La situazione è grave, ma non seria. Ogni giorno solo conferme. L’ultima è da premio Nobel per l’audacia, per non dire di peggio, restiamo dei gentleman. Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, ha raccontato gustosi retroscena del Sanremo edizione 2010, vinse Valerio Scanu con «Per tutte le volte che», se dite di ricordarla mentite spudoratamente, ma andiamo oltre. Al secondo posto si piazzarono Pupo, appunto, in gara con il tenore Luca Canonici e con Emanuele Filiberto. Ebbene, Enzo Ghinazzi, in arte Pupo
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