Provincia, intesa coi guerrieri della luce
Un accordo coi «guerrieri della luce». Per tenere sotto stretta sorveglianza una volta celeste minacciata da un nemico scintillante, l'inquinamento luminoso. È stata firmata l'intesa tra Palazzo Broletto - col placet dell'Assessorato all'ambiente - e il Gruppo astrofili Deep-Sky (Gads), intesa che parte proprio dall'esperienza che il Gads ha maturato a livello di monitoraggio della salute del cielo.
«È un accordo - spiega Massimo Alessandria, presidente del sodalizio - che nasce dalla nostra intraprendenza, nel senso che siamo stati noi a bussare alle porte della Provincia. Trovando un interlocutore interessato. Del resto, l'inquinamento luminoso è un problema sul quale vigiliamo da tempo, anche grazie alla stazione allestita in Bazena. Un osservatorio, installato nel 2009, che è stato tra i primi al mondo ad osservare questo tipo di fenomeni».
Questa sorta di «protocollo delle stelle», impegna il Gruppo su più fronti. C'è il «monitoraggio dell'inquinamento luminoso con sensori sul territorio e collegati in rete», così come l'attività di gestione di una pagina web per sensibilizzare sul tema. In particolare, il Gads (che è già attivo sul web) dovrà realizzare una pagina internet sul sito della Provincia, articolata nelle seguenti sezioni: descrizione e illustrazione del fenomeno dell'inquinamento luminoso; modalità di prevenzione e contrasto; sezione tecnica per gli addetti di settore; dati e risultati del monitoraggio. Non è ancora finita: tale lavoro sfocerà poi in un convegno (o una giornata di studio) dove presentare i risultati ottenuti. Inoltre, aspetto non secondario, saranno illustrati esempi di «Amministrazioni virtuose. Perché - come conferma Alessandria -, dopo aver insistito su questi temi, adesso notiamo come certi Comuni siano più sensibili sull'argomento. Il risparmio energetico, infatti, è un concetto che attira molto, specie in simili tempi di magra. La progettazione intelligente degli impianti consente di risparmiare fino al 50%. Percentuale che, se consideriamo un Comune di 10mila abitanti, corrisponde a 30mila euro annui da tesaurizzare».
Infine, su questo la Provincia insiste molto, c'è la questione dell'educazione ambientale, con interventi mirati proprio a sensibilizzare gli alunni delle scuole del territorio.
Un progetto ambizioso, che a Palazzo Broletto non costerà poi troppo: la delibera prevede che l'Assessorato all'ambiente guidato da Stefano Dotti elargisca - nei prossimi tre anni - 2.300 euro (800 euro annui) per sostenere il progetto, oltre ad un contributo forfettario di 150 euro per ogni «singolo intervento scolastico». «Un primo passo importante - conclude Alessandria - per un approccio responsabile e lungimirante».
Più tutela e attenzione, di questo si tratta. Non c'è bisogno di spegnere le luci, solo usarle con intelligenza. Oggi è San Lorenzo: bastano le stelle ad illuminare il cielo. ramp
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