Provincia di Brescia: in otto anni gestite gare d'appalto per oltre 3 miliardi di euro

La Centrale unica di committenza dal 2015 ha pubblicato 1.746 bandi. Moraschini: «Sono 214 gli enti convenzionati»
Cuc, al servizio dei Comuni
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È stato presentato questa mattina il bilancio dell’attività svolta nel 2023 dalla Centrale unica di committenza (Cuc) della Provincia di Brescia, l’organismo che gestisce le gare d’appalto per conto di amministrazioni pubbliche ed realtà locali. «Sono 214 gli enti convenzionati alla Cuc - ha precisato il presidente della Provincia Emanuele Moraschini -. Numeri importanti che dimostrano l’eccellenza del territorio bresciano e provano che quando ci si muove da sistema si possono raggiungere traguardi importanti».

La maggior parte degli enti aderenti alla Centrale unica di committenza si trova in provincia di Brescia (125), ma molti hanno deciso di aderire anche dalle provincie di Bergamo, Cremona, Sondrio, Mantova, Milano e Lodi. Tra il 2015 e il 2023 la Cuc provinciale ha pubblicato 1.746 gare d’appalto e di queste ne sono state aggiudicate 1.593, per investimenti totali di circa 3 miliardi e 400 milioni di euro. Solo l’anno scorso sono state pubblicate 365 gare - 233 per lavori, 117 per servizi e 15 per forniture - con una spesa vicina al 1 miliardo e 600 milioni.

«Siamo stati tra i primi a partire - ha spiegato Fabio De Marco, direttore Area dei servizi ai comuni in Broletto - e questo ha fatto sì che anche tante realtà fuori provincia si siano rivolte a noi. Oltretutto riusciamo a garantire tempistiche molto brevi e negli ultimi cinque anni solamente l’1,59% delle pratiche ha incontrato un ricorso, con un esito favorevole bassissimo: 0,16%».

Nel 2023, oltre alle comunità montane di Valle Camonica, di Valle Trompia e del Sebino Bresciano, si è riunita (dopo essere uscita nel 2020) alla Cuc anche quella del Parco alto Garda. «L’affiliazione ci permetterà di essere più qualificati e in prospettiva potremo svolgere lavori sempre più importanti. Il supporto della provincia è importante: la Centrale unica di committenza è la colonna che supporta le realtà del territorio», ha sottolineato Davide Pace, presidente della Comunità montana Parco Alto Garda. 

La Centrale unica di committenza si appresta ad affrontare un altro anno ricco di progetti. «Il quadro degli appalti pubblici è sempre più complesso - ha evidenziato la consigliera provinciale all’Assistenza e supporto enti locali Caterina Lovo Gagliardi -. Siamo però soddisfatti di quanto fatto fino a oggi e insieme a tutti gli enti coinvolti supereremo le sfide del futuro».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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