Prove di «corsa» a Sanpolino con il nuovo bando

Il Comune ha rescisso il contratto con la ditta precedente a seguito dei ritardi dei cantieri
PISTA DI SANPOLINO: NUOVO BANDO
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L’inverno sta arrivando e con esso la messa in sicurezza delle opere già completate, partita ieri al campo di atletica di Sanpolino. Entro fine ottobre sarà poi pubblicato il bando per il riappalto dei lavori mancanti per il completamento dell’impianto: si ipotizza il via del cantiere tra febbraio e marzo del prossimo anno, con i lavori che dureranno sei mesi.

Sulla base di questo cronoprogramma ripensato si dovrebbe arrivare al taglio del nastro entro fine settembre 2019, con oltre un anno di slittamento rispetto a quanto originariamente previsto. Road map. Questa è la nuova road map per la realizzazione del campo di atletica illustrata dall’assessore alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti, affiancato da Carlo Lazzaroni, responsabile del settore Manutenzione Edifici Pubblici e Anna Begni per i Lavori pubblici.

Dopo la posa della prima pietra nell’autunno del 2017, si attendeva l’inaugurazione per questo giugno. In estate però i lavori erano ancora in alto mare «completati per poco più del 22%» ha precisato Muchetti. Il Comune ha rescisso quindi a luglio il contratto con Tes Energia, l’impresa che aveva vinto l’appalto per la costruzione dell’impianto. «a seguito di gravi ritardi e inadempienze imputabili all’azienda». Si è reso quindi necessario ridisegnare la road map per approdare alla consegna alla città del nuovo impianto.

Il nuovo bando ammonterà a poco più di 1,7 milioni di euro (il costo complessivo dell’impianto è di 2,3 milioni, dai quali vanno scomputate le somme delle opere già eseguite) che dovrebbe essere pubblicato entro fine ottobre. Con l’auspicio di poter iniziare i lavori per il completamento nella prossima primavera e concluderli entro fine settembre 2019. Contemporaneamente al bando di riappalto, si darà il via a quello per l’illuminazione, con valore a base d’asta di circa 232 mila euro.

Nel frattempo, come sintetizzato da Muchetti, «sono ripartiti ieri i lavori, con una durata preventivata di sessanta giorni, per la messa in sicurezza della pista e dalla parte di struttura già realizzata, affinché le opere già eseguite non subiscano danni durante la stagione invernale». Muchetti ha concluso: «Il collaudo statico parziale, che dovrà essere emesso prima dell’inizio dei nuovi lavori, non è ancora stato eseguito perché la Tes Energia non ha prodotto tutte le certificazioni necessarie. Si sta operando per ottenerle».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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