Protesta di Basta Veleni fuori dalla sede di A2A

I referenti del Tavolo contro la decisione della multiutility di tagliare la corrente elettrica al Presidio 9 agosto
PRESIDIO, SIT-IN CONTRO A2A
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Protesta dei referenti del Tavolo Basta Veleni fuori dalla sede di A2A in via Lamarmora per far sentire la propria voce contro la decisione della multiutility di tagliare la corrente elettrica al Presidio 9 agosto. L’azienda avrebbe giustificato questa scelta con la mancata autorizzazione ad occupare il suolo pubblico da parte del Comune di Brescia.

«Abbiamo sempre pagato le bollette - hanno detto durante il sit in i manifestanti - e abbiamo anche presentato ad A2A il ricorso al Tar contro la decisione del comune di non rinnovare il permesso all’occupazione dello spazio in piazza Duomo. Ma non è servito a nulla».

Dal primo settembre il presidio, che da più di due anni protesta contro la decisione di realizzare il depuratore del Garda a Gavardo e Montichiari, è senza elettricità. È toccato a Marino Ruzzenenti ricordare «gli infortuni e le forzature nei confronti delle norme vigenti in cui è occorsa A2A già Asm per realizzare il più grande inceneritore d’Italia». Nel frattempo, al presidio, per affrontare l’inverno, i manifestanti si stanno organizzando per produrre energia elettrica in proprio almeno per le stufe. «Di certo - hanno assicurato - non ci fermeremo. La nostra battaglia contro i potenti prepotenti va avanti».

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