Prostituzione, schiavitù e riti voodoo: condannata a 10 anni
Faceva prostituire la cugina che aveva costretto anche a vivere in schiavitù e che sottoponeva a riti voodoo. Per questo una donna di origini nigeriane di 46 anni è stata condannata a dieci anni di carcere dalla Corte d’Assise di Brescia. La pena inizialmente di 15 anni è stata ridotta in virtù del rito abbreviato che l’imputata aveva scelto.
«Non ce la facevo più. Grazie all'aiuto di un cliente mi sono convinta a scappare. L'ho fatto quando lei se n'era andata in Africa. Anche se sapevo che era pericoloso. Lei aveva contattato uno stregone per farmi un rito voodoo» aveva raccontato in aula la vittima, 35 anni, che per otto anni sarebbe stata costretta a vivere l’incubo.
Il pm aveva chiesto una condanna a sei anni e otto mesi.
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