Prostituzione minorile, imprenditore sceglie il silenzio
Si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell'interrogatorio in carcere l'imprenditore bresciano di 57 anni arrestato con l'accusa di prostituzione minorile.
«Non si è sentito di rispondere alle domande del Gip è ancora molto turbato per l'arresto» ha detto l'avvocato Tiziana Difrancesco che con il collega Cristiano Ruggiero difende l'imprenditore accusato di aver avuto rapporti non completi con almeno quattro sedicenni conosciuti in chat e che sarebbero stati consenzienti, presentando anche una sorta di tariffario per le prestazioni.
I legali dell'imprenditore hanno poi smentito la notizia circolata dopo l'arresto secondo la quale l'uomo avrebbe ammesso le proprie colpe. L'avvocato Difrancesco non ha chiesto alcun alleggerimento della misura di custodia cautelare per l'imprenditore che resta rinchiuso nel carcere Canton Mombello.
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