Prostituzione, la Locale fa la mappa delle case chiuse

Controllati gli appartamenti utilizzati dalle prostitute, ai clienti multe per 12.500 euro da inizio anno
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Dodici appartamenti controllati, trentadue persone identificate. Sono i numeri dell'operazione antiprostituzione portata a termine ieri. Diverse le pattuglie del nucleo di polizia giudiziaria e del nucleo operativo territoriale della Polizia locale al lavoro. Nella prima parte della giornata sono stati controllati gli appartamenti utilizzati dalle prostitute per ricevere i clienti. In particolare i controlli si sono registrati in via Bonardi, via Volturno, via Milano (tre locali), via Asti, via Aldo Moro, via San Zeno, via Fiume, via Luzzago, via Corfù e via Sega. Complessivamente sono state identificate 13 persone. In particolare, dai controlli effettuati sono emersi due clandestini. Si tratta di un transessuale brasiliano che riceveva i clienti in via Corfù e di una ragazza cinese che lavorava in via Luzzago, portati entrambi al Comando di via Donegani, dove sono stati fotosegnalati e messi a disposizione dell’ufficio immigrazione della Questura.

Sempre nell’ambito dell’operazione di controllo degli appartamenti due persone sono state portate al Comando e interrogate. A seguito delle dichiarazioni rese agli agenti, sono state denunciate all’autorità giudiziaria per favoreggiamento della prostituzione.

Successivamente, dalle 20.30 alle 3, è stata controllata la zona ovest del territorio comunale, sulla direttrice Milano-Valcamonica, dove sono state identificate 19 prostitute (10 rumene, 6 nigeriane, 2 albanesi e una brasiliana). Sette ragazze sono state accompagnate al Comando per essere identificate. Quattro di loro, risultate clandestine, sono state fotosegnalate  e trattenute in attesa delle disposizioni dell’ufficio immigrazione della Questura.

Inoltre è stato sottoposto a fermo il veicolo di un cliente che aveva fatto salire a bordo una prostituta ricevendo una multa di 500 euro. L’intervento di controllo è proseguito fino alle 3 del mattino, orario in cui quasi tutte le prostitute hanno smesso di lavorare.

Dall’inizio dell'anno i controlli sulle strade sono stati complessivamente più di cento. Inoltre sono state identificate almeno 40-50 persone che si prostituivano e sono state comminate ai clienti 25 multe da 500 euro l’una. Infine sei automobili sono state sottoposte a fermo come sanzione accessoria.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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