Progetto Fiumicello, per fare rete in quartiere

Le sfide di un tessuto sociale complesso e una risposta che viene dal volontariato
UN PROGETTO PER FIUMICELLO
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Il progetto si chiama «Fiumicello: moltiplichiamo gli sguardi» e il suo obiettivo è contribuire al rafforzamento del tessuto sociale promuovendo nuove modalità di vivere il quartiere. Questa è un'area della città dove alcuni problemi sono particolarmente sentiti, dalla difficoltà di dialogo per una diffusa multiculturalità alla fragilità degli anziani soli, alle difficoltà educative verso i ragazzi. Ma se si vuole riuscire a intraprendere un reale cambiamento, è necessario coinvolgere i residenti perché essi stessi ne siano i motori e i protagonisti.

Di qui il progetto, capitanato da Arci ragazzi, e che si articola in tre fasi: l'organizzazione di attività di socializzazione per il superamento degli stereotipi culturali, l'attivazione di percorsi di formazione alla partecipazione, la proposta di occasioni di volontariato e solidarietà

Il progetto, partito lo scorso marzo, si concluderà a ottobre 2019, ha avuto il merito di coinvolgere in una rete le organizzazioni esistenti sul territorio permettendo loro di collaborare e rendere più incisiva l'azione. Accanto ad Arciragazzi ci sono la parrocchia di Fiumicello, le cooperative Tornasole e Mistral, il Movimento Nonoviolenti, l'associazione Myskin, il Gruppo Alpini e il Consiglio di Quartiere.

Il progetto, il cui costo complessivo è di 70mila euro, è reso possibile dal cofinanziamento di 49 mila euro del Bando Volontariato 2018 con Regione Lombardia e Csv.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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