Profughi, nel Bresciano 900 arrivi da giugno, 20 solo ieri e altri 12 oggi

Il Prefetto Laganà ha pubblicamente ringraziato le cooperative attive nel sistema d'accoglienza
Migranti al porto di Catania - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Migranti al porto di Catania - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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La nostra provincia continua a fare la propria parte nel sistema dell’accoglienza dei profughi come ha già fatto in occasione delle crisi dei mesi e degli anni scorsi.

Nel Bresciano sono attualmente ospitati circa 1.200 stranieri richiedenti asilo grazie ai posti letto e ai programmi di alfabetizzazione promossi a vario titolo dalle diverse realtà che compongono la rete coordinata dalla Prefettura e che prevede anche il disbrigo delle pratiche per la richiesta del permesso di soggiorno.

Da giugno ad oggi sono stati circa 900 i profughi accolti che, giorno dopo giorno, prendono i posti lasciati dai tanti che escono dal sistema di accoglienza perché hanno trovato un lavoro che gli garantisce un reddito superiore al massimo fissato dalle regole per poter restare nei Cas.

Altri posti vengono invece lasciati da stranieri che riescono a mettersi in contatto con familiari e amici in altri paesi d’Europa e che si allontanano volontariamente dalle strutture di accoglienza per poi ripresentare domanda in un altro Stato. Nella giornata di ieri sono state 20 le persone accolte nella nostra provincia e altre 12 sono previste oggi: si tratta di quote in base alla disponibilità dei 2mila che sono stati destinati alla Lombardia negli ultimi giorni.

In occasione della cerimonia per il 70esimo anniversario di Confcooperative il prefetto Maria Rosaria Laganà, che era tra gli ospiti della giornata, ha voluto ringraziare direttamente il mondo cooperativo per l’impegno: «Ringrazio le cooperative sociali che si sono dimostrate in grado di sostenere lo sforzo per l’emergenza immigrati. Sono tredici le cooperative sociali che gestiscono centri di accoglienza. Speriamo, ha detto il prefetto, che questa disponibilità si allarghi ad altri soggetti».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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