Procuratore aggiunto a Milano: il bresciano Savio tra i candidati
C’è anche il magistrato bresciano Paolo Savio tra i 18 candidati in corsa per il posto di procuratore aggiunto a Milano, che dal 15 di aprile sarà scoperto poiché Riccardo Targetti, ora alla guida della Procura come facente funzione, compirà 70 anni e quindi andrà in pensione. Savio è candidato anche per il ruolo di procuratore aggiunto a Brescia, oltre che per la Divisione Nazionale Antimafia.
Mentre si avvicina la nomina del nuovo procuratore milanese chiamato a guidare uno degli uffici più importanti d'Italia ma che si trova «dilaniato» dalla bufera legata al caso dei verbali di Piero Amara e dalle divisione sorte per la gestione di Francesco Greco, oggi è stato dunque pubblicato l'elenco dei magistrati per la poltrona di vice.
Chi si è candidato
Tra i nomi ci sono i procuratori di Verbania e Cremona, Olimpia Bossi e Roberto Pellicano, e dei Minorenni di Milano Ciro Cascone.
Hanno presentato domanda anche Marcello Tatangelo, Tiziano Masini e Sergio Demontis, tutti e tre già aggiunti, rispettivamente a Torino, Alessandria e Palermo. I primi due, tra l'altro, ritornerebbero nel capoluogo lombardo dove uno è stato pm e l'altro pg. Candidati interni, ossia provenienti dallo stesso ufficio, sono i pubblici ministeri Giancarla Serafini, la quale da anni gestisce il cosiddetto Portale, Enrico Pavone (pool antiterrorismo) e Bruna Albertini e Alessandra Cerreti entrambe alla Dda.
Infine, oltre a Savio corrono per la poltrona anche altri sostituti procuratori: Ciro Santoriello (Torino) - che è candidato anche a Brescia -, Giangiacomo Pilia (Cagliari), Fabio Picuti (L'Aquila), Ester Nocera (Firenze), Nicola Serianni (Novara), Paolo Savio (Brescia) e Andrea Bonomo e Alessandro La Rosa (entrambi a Catania).
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