Processo Souad, il pm chiede l'ergastolo per il marito

Il Pubblico ministero di Brescia Maria Cristina Bonomo ha chiesto la condanna all’ergastolo per Abdelmjid El Biti, il marito di Souad Alloumi, la 28enne marocchina scomparsa nella notte tra il 3 e 4 giugno di un anno dall’appartamento dove viveva con i figli piccoli in via Milano, in città. Per la Procura la donna è stata uccisa, messa in un sacco, e occultata in un luogo dove non è mai stata trovata.

«Aveva pianificato tutto è quella notte è passato all’azione. Il delitto si è consumato nel piccolo appartamento dove viveva Souad, che è stata strangolata alla presenza dei bambini» ha detto in aula il magistrato.

«Le telecamere che hanno ripreso l’uomo dimostrano che si è cambiato gli abiti durante la notte e in auto aveva tutto il necessario. Dal cappello per camuffarsi, alla tuta e al sacco dove ha messo il corpo senza vita della moglie. Le sporgenze del borsone fanno capire la sagoma delle ginocchia della vittima».
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