Processo Souad, il pm chiede l'ergastolo per il marito

Per la Procura la donna è stata uccisa, messa in un sacco, e occultata in un luogo dove non è mai stata trovata
L'aula del Tribunale dove si sta celebrando il processo - Foto © www.giornaledibrescia.it
L'aula del Tribunale dove si sta celebrando il processo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il Pubblico ministero di Brescia Maria Cristina Bonomo ha chiesto la condanna all’ergastolo per Abdelmjid El Biti, il marito di Souad Alloumi, la 28enne marocchina scomparsa nella notte tra il 3 e 4 giugno di un anno dall’appartamento dove viveva con i figli piccoli in via Milano, in città. Per la Procura la donna è stata uccisa, messa in un sacco, e occultata in un luogo dove non è mai stata trovata.

La giovane mamma Allou Suad -  Foto tratta dal profilo Facebook © www.giornaledibrescia.it
La giovane mamma Allou Suad - Foto tratta dal profilo Facebook © www.giornaledibrescia.it

«Aveva pianificato tutto è quella notte è passato all’azione. Il delitto si è consumato nel piccolo appartamento dove viveva Souad, che è stata strangolata alla presenza dei bambini» ha detto in aula il magistrato.

Nella combo, Suad Alloumi e il marito Abdelmjid El Biti - Foto © www.giornaledibrescia.it
Nella combo, Suad Alloumi e il marito Abdelmjid El Biti - Foto © www.giornaledibrescia.it

«Le telecamere che hanno ripreso l’uomo dimostrano che si è cambiato gli abiti durante la notte e in auto aveva tutto il necessario. Dal cappello per camuffarsi, alla tuta e al sacco dove ha messo il corpo senza vita della moglie. Le sporgenze del borsone fanno capire la sagoma delle ginocchia della vittima».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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