Primo cittadino e reporter: i sindaci bresciani a Roma

Alla parata del 2 giugno ai Fori imperiali a Roma questa mattina hanno sfilato in 3700, tra militari e civili. E in testa al corteo, dopo la banda dell’esercito, c’erano anche loro, i sindaci bresciani che hanno risposto all’invito dell’Anci. Erano nel gruppo di 400 primi cittadini in rappresentanza degli 8 mila comuni italiani che per la prima volta nella storia hanno partecipato alla parata per l’anniversario della Repubblica.

Un segno importante per il sindaco di Capo di Ponte, Francesco Manella, in uno dei momenti «più difficili per gli amministratori, soprattutto per la congiuntura economica. Le tasse bastano solo a coprire i costi essenziali. Ma non ci sentiamo soli». Partecipare alla parata è stata sicuramente «un’emozione» per Michele Zanardi, 30enne primo cittadino di Villanuova sul Clisi. «Anche noi siamo un piccolo esercito in battaglia contro la crisi economica e sociale».

«Difficile soddisfare tutti i bisogni dei cittadini, facciamo sacrifici enormi perché le risorse sono limitate» ha detto il sindaco di Padenghe, Patrizia Avanzini. Anche lei ha risposto presente all’invito a rappresentare gli amministratori italiani, «prima di tutto viene l’attaccamento al nostro Paese». «Società civile e mondo militare insieme anche in questa occasione, a conferma di un processo di reciproca osmosi sempre più spinto e con l'impegno comune a contribuire alla ripresa e alla crescita dell'Italia» ha scritto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, nel suo messaggio per il 70esimo anniversario della Repubblica.

«La presenza dei sindaci – ha detto Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale dell'Anci - vuole testimoniare il loro impegno, la loro quotidiana battaglia pacifica per dare risposte ai bisogni dei cittadini. I comuni e le città sono la rete della Repubblica, a tutela dei valori costituzionali e democratici su cui si regge il nostro Paese. È questo il significato, profondo e vissuto ogni giorno, dell'Unità nazionale».

In questa pagina una selezione di fotografie scattate dai nostri sindaci prima, dopo e durante la mattinata romana.